Il weekend di Fed Cup ha sempre un fascino particolare ma, non mettendo in palio punti, lascia la nostra classifica allo stesso modo, o quasi. All’ottavo posto infatti è Tamara Zidansek la new entry di questa settimana, superando la russa Anna Blinkova.
[Classifica race aggiornata al 13/2/17]
- Natalia Vikhlyantseva (442 pt.). Leader della classifica, visti i risultati ottenuti in questo inizio di stagione non poteva non essere convocata nel team russo di Fed Cup. A Mosca, insieme all’esperta Makarova e alle altrettanto giovani Kalinskaya e Blinkova ha guidato la propria nazionale alla vittoria nel primo turno del Wg II mettendo le giuste basi per un ritorno nel Wg. È suo il punto nel secondo singolare della giornata di domenica, a conti chiusi, con la vittoria per 6-1 6-2 contro la giocatrice di Taipei, Ya-Hsuan Lee.
- Katerina Siniakova (320 pt.). La squadra ceca è al momento, quasi senza dubbio, la più forte nel World Group. Katerina è il quarto componente del team e sicuramente il suo impiego in singolare è complicato, vista la presenza di Pliskova e Strycova, e per questa ragione, a Ostrava è stata protagonista del doppio, a risultato acquisito, con Lucie Safarova arrendendosi però al duo spagnolo formato da Martinez Sanchez e Sorribes Tormo per 10-7 al supertiebreak.
- Ana Konjuh (305 pt.). La scorsa settimana avevamo accennato ai mancati exploit contro le top ten e giustamente, il talento croato ha smentito quanto detto battendo a Tallinn la britannica Johanna Konta per 6-4 6-3. Peccato non sia bastato questo alla Croazia per agguantare i playoff per il Wg II, vista la sconfitta di Donna Vekic contro Heather Watson e quella in doppio, proprio da Ana e Darija Jurak contro il duo britannico Konta/Watson.
- Jelena Ostapenko (241 pt.). Chiedere alla lettone di guidare ai playoff la sua nazione era forse troppo. Nel gruppo C, a Tallinn, vince i match di singolo contro Buyukakcay e De Brito e i doppi contro entrambe le nazioni. Contro la Gran Bretagna di Konta e Watson serviva il miracolo che puntualmente non è arrivato, raccogliendo 5 giochi contro la Konta e perdendo la contesa con un secco 3-0.
- Ashleigh Barty (234 pt.). Non male il rientro in nazionale per la tennista australiana che a Kharkiv conquista il primo set contro Elina Svitolina, prima di arrendersi per 6-1 6-2 nei seguenti. Daria Gavrilova non le da una mano e quindi la contesa è chiusa dopo i primi 3 match ma nel doppio, sua specialità, con la storica partner Casey Dellacqua, si prende il punto della bandiera con il punteggio di 6-2 2-6 10-8 contro il duo ucraino Kichenok/Savchuk.
- Daria Kasatkina (220 pt.). Settimana di pausa per Daria che ha deciso di saltare il weekend di Fed Cup per prepararsi al meglio al torneo di Doha.
- Dalma Galfi (216 pt.). Continua il pessimo feeling con la Fed Cup per l’ungherese che non riesce ad incidere nei match decisivi nel girone B contro la Croazia (solo due giochi vinti con Donna Vekic e doppio perso in coppia con Timea Babos) e conquista, con tantissima fatica, la prima vittoria in nazionale in singolo, battendo per 7-5 al terzo set la bosniaca Simic.
- Tamara Zidansek (208 pt.). Dopo la sconfitta nelle qualificazioni degli Australian Open, la trasferta australiana non si è fermata per la slovena. Raggiunti i quarti di finale nel 60 mila dollari di Burnie (sconfitta dalla vincitrice Muhammad), si è spinta in finale nel torneo dallo stesso montepremi di Launceston eliminando Naydenova, Bouzkova, Dunne, Krejcikova e arrendendosi soltanto a un’altra americana da tener d’occhio, Jamie Loeb.
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