A cura dell’inviato a Mallorca, Michele Galoppini
Giornata di sole, cielo azzurro ed un po’ di brezza al Mallorca Open, dove quest’oggi si stanno completando gli ottavi di finale del torneo delle isole baleari, che alla sua seconda edizione continua a sorprendere per campo partenti e qualità. Sull’erba maiorchina, Roberta Vinci sconfigge Kirsten Flipkens 6-4 5-7 6-2 in 2h18, dopo aver sprecato un buon vantaggio nel secondo set, ed accede ai quarti di finale. Risultato molto importante per Roberta Vinci, apparsa in forma decisamente migliore rispetto all’appena finita stagione sulla terra, sia fisicamente che mentalmente. Quarti di finale che non solo danno morale, ma anche un po’ di aria alla classifica della tarantina in forte necessità di punti.
In una situazione atipica per entrambe le giocatrici, vista la comune scelta di tenere in slice il rovescio nella quasi totalità delle occasioni e di conseguenza la disabitudine ad affrontare una giocatrice di questa tipologia, il primo set è, in discreta scioltezza, per Roberta Vinci, nonostante il punteggio finale sia di 6-4. L’azzurra impone sin dai primi scambi il suo gioco alla belga, incapace di alzare l’asticella contro il tennis estremamente preciso ed efficace dell’azzurra. Sull’1-1 arrivano le prime chance per la Vinci per passare in testa, ma le palle break volano via e sarà sul 2-2 che la Vinci riesce a mettere distacco tra lei e la Flipkens, salendo 4-2.
Nel settimo game, uno dei più lunghi del match, Roberta può anche ulteriormente allungare, grazie ad un recupero da 40-15 sotto in risposta (propiziato anche da un preziosissimo passante in rovescio slice lungolinea su un tentativo di serve&volley della Flipkens), ma la belga si tiene in scia, nulla potendo però sul 5-4 e servizio Vinci, quando Roberta gioca un game meraviglioso chiuso con un dritto lungolinea vincente a terminare il parziale.
Nel secondo set le cose sembrano mettersi bene per i colori azzurri: subito break per la Vinci che sale 2-0, aiutata da ulteriori colpi molto interessanti come una difficile volée bassa incrociata di dritto (poi vincente) o un lob di dritto millimetrico sulla riga per scavalcare la belga. Il punteggio evolve sul 3-1, dove Roberta ha anche una palla del 4-1 per il doppio break; eppure, mancata quella chance, la Vinci pian piano si spegne e si rifugia in difesa, mentre la Flipkens prende sempre più coraggio per spingere e conquistarsi i punti. Così, dopo un batti e ribatti di break e servizi tenuti poco agilmente, la Vinci cede nel dodicesimo gioco e regala il parziale per 7-5 alla Flipkens.
Passata la paura, la Vinci torna in campo più agguerrita che mai ed il riuscire a brekkare in apertura taglia le gambe alla Flipkens, che sembra cedere non solo mentalmente ma anche fisicamente. La Vinci torna a manovrare il gioco come lei sa fare e la belga, pian piano, perde il filo del tennis della tarantina e finisce sotto per 4-0. Senza break, il match prosegue fino al 5-2 e servizio per la Vinci, che dopo aver mancato due match point consecutivi e salvato due palle break, mette una bella prima di servizio e chiude la partita 6-4 5-7 6-2 dopo 2h18.
La tarantina torna così nei quarti di un torneo WTA per la prima volta dal Premier di San Pietroburgo e qui a Mallorca si giocherà un posto in semifinale (dove nel 2017 ancora non ha giocato) contro Cepelova o Garcia, campionessa uscente.
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