di Sergio Pastena
Con le big in campo, le sorpresa si riducono: a Stoccarda in semifinale si ritrovano le prime quattro della classifica mondiale e solo due delle prime otto non arrivano fino ai quarti. A vincere alla fine è Maria Sharapova al termine di una settimana quasi perfetta: la russa, infatti, ha perso solo un set contro una Stosur in grande spolvero, superando senza problemi anche la Kvitova in semifinale. In finale Masha ha lasciato solo cinque games alla Azarenka, che pure fino a quel momento era stata molto brillante lasciando un set solo nei quarti a Mona Barthel, che per la seconda volta nel 2012 l’ha fatta soffrire e neanche poco dopo aver eliminato la Bartoli. Altra presenza a sorpresa nei quarti quella di Angelique Kerber, che ha eliminato la Wozniacki con un 6-1 6-2 che la dice lunga su quanto ultimamente giri male per la danese. Maluccio le italiane: con Robertina Vinci sconfitta dalla Kerber stessa e la Pennetta costretta al ritiro dopo l’infortunio al polso in Fed Cup, l’unica a vincere una partita è stata Francesca Schiavone contro la Niculescu prima di arrendersi alla Kvitova.
Se in Germania non ci son state grosse sorpresa, non si può dire lo stesso del torneo marocchino di Fes: a vincerlo, infatti, è stata contro ogni previsione la qualificata Kiki Bertens: è pur vero che l’olandese aveva fatto fuori la Arruabarrena-Vecino, ma immaginare che potesse mettere in fila, tra le altre, Urszula Radwanska, Scheepers, Muguraza Blanco e Halep non era facile. Dotata del classico physique du role (1.82 di altezza) e reduce da un ottimo inizio di 2012, la ventunenne di Wateringen ha rifilato in finale un netto 7-5 6-0 alla spagnola Pous-Tio. Fuori subito la Brianti contro Alexandra Cadantu, delude ancora la Kuznetsova che si ferma al secondo turno contro la Begu.
Questa settimana sono due i tornei in programma e in entrambi abbiamo discrete speranze visto che le teste di serie numero uno sono italiane. Nell’evento combined dell’Estoril Robertina Vinci proverà a mettere nel mirino il primo torneo del 2011: le sue principali avversarie saranno la russa Kirilenko, la specialista spagnola Medina Garrigues e, tra le altre, Cetkovska, Zheng, Kanepi e Petrova. Avversarie più che rispettabili, ma per ora la tarantina pensa all’esordio contro la Bratchikova che già l’ha impegnata severamente a Monterrey. Si gioca anche a Budapest, dove a guidare il tabellone c’è Sarita Errani. Anche in questo caso a contenderle la vittoria finale saranno una serie di outsider più che rispettabili come Pervak, Peer e Begu, ma occorrerà fare attenzione anche all’enfant prodige di casa Timea Babos. In campo anche la Brianti, che esordirà proprio contro la Begu.
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