Ora Serena fa paura


di Sergio Pastena
E’ stata una sorpresa solo per il ranking, ma la vittoria di Serena Williams a Toronto per il resto non era certo imprevedibile. Una vittoria, peraltro, pienamente legittimata dai due netti successi su Azarenka e Stosur dopo che il tabellone, fino a quel momento, non le aveva riservato insidie all’apparenza insuperabili. Il remake della sfida con la Clijsters non c’è stato, perché la belga si è ritirata contro la Zheng, allo stesso modo è saltato l’appuntamento con la Schiavone, eliminata dalla Safarova. Proprio le due outsider, però, sono state le uniche a strappare un set a Serenona, brava a recuperare in entrambi i casi.
Per il resto c’è da segnalare una stratosferica Roberta Vinci, arrivata fino ai quarti di finale facendo fuori Wozniacki e Ivanovic. Abbiamo già detto della rediviva Stosur, si conferma anche la Radwanska, semifinalista dopo aver “giustiziato” Zvonareva e Petkovic. Proprio la tedesca aveva fatto fuori una delle favorite, la Kvitova, che stavolta ha deluso. Male anche la Sharapova, fuori contro la Voskoboeva (che aveva eliminato Flavia Pennetta). Fuori subito le altre italiane, la Brianti con la Zheng e la Errani con la Medina Garrigues.
Ora si passa dal “virtual combined” canadese ad un combined classico, quello di Cincinnati. Al “Western & Southern Open” ci saranno tutte le Top Ten ad eccezione di Kim Clijsters, che deve recuperare lo strappo parziale agli addominali patito a Toronto. Serena Williams, neanche a dirlo, non sarà tra le teste di serie e un sorteggio birichino le ha riservato, dopo la Hradecka, un secondo turno contro la Stosur per la rivincita della finale. Interessante il primo turno tra Lisicki e Peer, così come quello tra Kuznetsova e Wickmayer.
Capitolo italiane: la Schiavone dovrebbe avere la Kirilenko al secondo turno e poi, eventualmente, la Radwanska al terzo. La Pennetta non ha pescato bene (esordio con la Pavlyuchenkova), mentre la Vinci parte con la Petrova e poi potrebbe avere Ivanovic e Wozniacki: speriamo nel bis di Toronto. Sara Errani testerà i progressi della Stephens per poi beccare, in caso di vittoria, la Peng mentre non ci sarà Alberta Brianti, che non è venuta fuori dal rondò delle qualificazioni cedendo alla britannica Keothavong.

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