di Sergio Pastena
Non ci saranno due italiane nei quarti di finale a New York: Francesca Schiavone, infatti, ha ceduto al terzo set alla Pavlyuchenkova al termine di un match nel corso del quale si era trovata avanti di un set. L’italiana che ci sarà, però, ha decisamente una situazione ottimale: Flavia Pennetta, giustiziera prima della Sharapova e poi della Peng, come vedremo ha un’occasione irripetibile.
Wozniacki (1) – Petkovic (10): da un lato la numero uno del mondo, fresca vincitrice in rimonta sulla Kuznetsova. Dall’altro la tedesca emergente, al terzo quarto di finale Slam del 2011. Entrambe sono in ottima condizione e la partita sembra aperta: la danese avrebbe anche una voglia matta di vincere finalmente uno Slam, ma Petkorazzi sicuramente venderà cara la pelle con l’idea di centrare la sua prima semifinale al terzo tentativo.
Pavlyuchenkova (17) – S.Williams (28): ed eccoci qui, con la giovane russa opposta alla testa di serie numero 28 più forte della storia del tennis. La Pavlyuchenkova ha vendicato la sconfitta dell’anno scorso con la Schiavone, ma ora non ha certo i favori del pronostico dalla sua: Serenona non ha lasciato per strada neanche un set, e non ha certo incontrato delle carneadi ma gente come la Ivanovic e, soprattutto, la Azarenka, entrambe quasi doppiate nel numero di games.
Kerber – Pennetta (26): tre motivi per crederci: Flavia è in forma come non si vedeva da tempo, la Kerber per un quarto di finale Slam è un lusso e l’unico precedente risale a quest’anno e ha visto la Pennetta vincere agevolmente. A dirla tutta… se Flavia avesse potuto scegliere l’avversaria in un’eventuale semifinale avrebbe probabilmente pescato tra la Zvonareva (4-2 per la brindisina i precedenti) e la Stosur (addirittura 4-0). E qui cediamo il passo alla scaramanzia e ci fermiamo.
Stosur (9) – Zvonareva (2): sicuramente il quarto di finale più incerto da pronosticare. Russa comunque avvantaggiata dagli ultimi turni: la Stosur, infatti, per arrivare qui ha dovuto affrontare due autentiche maratone contro la Petrova e la Kirilenko. Nelle ultime due partite, in buona sostanza, ha giocato per quasi sei ore e l’avversaria per poco più di tre. Però i precedenti dicono 7-2 Stosur e l’australiana ha vinto le ultime sette sfide lasciando solo tre set per strada. Impossibile per Vera non pensarci…
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