(Tereza Smitkova, che ha conquistato il WTA 125k di Limoges)
di Giacomo Bertolini
Dalla Cina alla Francia passando per Taipei è andata in scena per la seconda stagione consecutiva la piccola rappresentanza dei tornei Wta 125k, esperimento creato tra qualche perplessità nel 2013 e confermato (e ampliato) anche nel 2014. Soluzione ibrida tra un Wta “puro” e un ricco Challenger, i Wta125k series offrono però a tutti gli effetti punti preziosissimi e, sebbene non brillino per popolarità e entry list da urlo, anche quest’anno si sono distinti come ottima vetrina per giovani promesse in rampa di lampo desiderose di conquistare il loro primo titolo in carriera. Cinque in totale gli appuntamenti della categoria cadetta, vediamo nel dettaglio quali sono state le maggiori protagoniste:
WTA NANCHANG (CINA): Neanche a dirlo la Cina non si è fatta pregare e, per quanto concerne i Wta 125k, ha praticamente monopolizzato il calendario. Ad aprire le danze a luglio il torneo su cemento di Ningbo, invaso dalle tenniste di casa e conquistato, come da pronostico, dalla grande favorita Peng Shuai, brava a rompere così il tabù finale (ne aveva perse 6 su 6) aggiudicandosi la prima gioia in carriera. Grande sorpresa della manifestazione la giovanissima promessa locale Liu Fangzhou (classe 1995), arresasi solo in finale per 62 36 63.
WTA SUZHOU (CINA): Fresca novità del calendario anche il torneo di Suzhou (cemento) che ha visto la grande muraglia asiatica crollare sotto i colpi della promettente tedesca classe 1994 Anna-Lena Friedsam, al primo acuto in assoluto. Marcia concreta e senza set persi per l’attuale numero 85 al mondo, brava a gestire il favore del pronostico in finale contro l’insidiosa giocatrice di casa Duan Ying-Ying, ko 61 63.
WTA NINGBO (CINA): Tripletta cinese conclusa con l’appuntamento sul cemento della città di Ningbo dove a spuntarla è stata a sorpresa la polacca Magda Linette, classe 1992. Trionfo inaspettato per la tennista di Poznan che, ormai ad un passo dall’entrata in top 100, coglie al volo l’occasione propizia, battendo in finale la cinese Wang Qiang 36 75 61 e conquistando così il primo sigillo in carriera.
WTA TAIPEI (TAI): Di marca russa invece il torneo su carpet indoor di Taipei che ha regalato alla 24enne di Sochi Vitalia Diatchenko il primo successo in carriera. Annata da incorniciare per la numero 71 Wta che, a suon di Itf vinti, è riuscita a fare prepotentemente irruzione tra le prime 100, completando poi l’opera con il sussulto messo a segno a Taiwan. Per la russa vittoria in finale contro l’asiatica Chan Yung-jan per 16 62 64.
WTA LIMOGES (FRA): Di diversa pasta infine il neonato torneo francese di Limoges che, più degli altri, si è distinto per una più che rispettabile entry list. Il forfait all’ultimo minuto di Alizè Cornet è stato mitigato dalla presenza di tenniste del calibro di Niculescu, Garcia, Beck, Schiavone e Mladenovic, anche se alla fine a trovare il varco vincente è stata la 20enne ceca Tereza Smitkova, superiore in finale alla Mladenovic per 76 75. Titolo numero 1 in carriera per la Smitkova, da segnalare la semifinale della Leonessa e quella della sorprendente wild card locale Oceane Dodin (classe 1996), già in aria di colpacci importanti in vista del 2015.