di Giovanni Cola
La vittoria più bella della giovane carriera di Camila Giorgi è arrivata come solo i veri successi da antologia sanno maturare. Un finale thrilling, tanto pathos e uno scalpo più che prestigioso conquistato con il pubblico letteralmente in delirio, tutto in piedi ad applaudirla. La 22enne marchigiana ha eliminato Maria Sharapova a Indian Wells (6-3 4-6 7-5) grazie ad un match disputato con la giusta dose di incoscienza ma anche con tutto il talento che contraddistingue l’azzurra. Un capolavoro di cuore e grande agonismo. La partita non è stata eccelsa dal punto di vista qualitativo, bisogna dirlo, è stata infatti caratterizzata da numerosi break (15 in totale) e da qualche errore gratuito di troppo. “Pure Drama”, come lo definirebbero gli americani.
Camila ha in ogni caso saputo gestire con sapienza la tensione. L’emozione tuttavia le ha giocato un brutto scherzo sul 5-4 in suo favore nel terzo set, quando ha servito la prima volta per il match. Un facile smash fallito ha spianato la strada alla rimonta della russa. L’inerzia sembrava tornata tutta dalla parte di Masha. Ma la Giorgi non si è persa d’animo, ha tenuto botta e ha nuovamente breakkato l’avversaria, conquistandosi nuovamente l’opportunità di chiudere la partita in battuta. Alla seconda chance il suo polso non ha tremato e, insieme all’esultanza incontenibile di papà Sergio, ha potuto alzare le braccia al cielo con gli occhi velati da un filo di commozione.
Un gesto liberatorio, una performance che potrebbe essere la svolta della sua stagione e forse anche di tutta la sua carriera. Nulla sembra davvero poterle essere precluso a questo punto: è maturata mentalmente, ha imparato a difendersi strenuamente da fondo negli scambi prolungati e i suoi colpi esplosivi mandano in tilt anche le top players più navigate. Deve però migliorare ancora il gioco di volo e la fase di tocco sotto rete. Il suo ritmo è comunque forsennato, tra un punto e l’altro lascia passare pochissimi secondi e cerca sempre di mettere ulteriore pressione alla sua avversaria.
Ora negli ottavi si scontrerà con Flavia Pennetta, a sua volta autrice di un bellissimo exploit contro pronostico nel duello con Sam Stosur (6-4 3-6 6-1). Un’azzurra sarà sicuramente ai quarti del Premier Mandatory californiano, con l’auspicio che possa giungere ancora più lontano il suo approdo in tabellone.
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