Errani humanum est

di Sergio Pastena

Terminato il terzo turno nel torneo femminile di Indian Wells, con un bilancio italiano per ora in agrodolce: Sarita Errani e Roberta Vinci, infatti, sono ancora dentro in singolare ma, inaspettatamente, hanno perso in doppio contro Hsieh e Peng. Una battuta a vuoto, in fondo, può capitare: errare humanum est. Anzi, Errani humanum est e ci mancherebbe altro, specie dopo un inizio di stagione travolgente come questo!

Vediamo per ora come stanno andando i singolari a seconda delle zone di tabellone.

Avanti la prossima

Zona Azarenka: la bielorussa c’è, e non ha avuto problemi a regolare la Hantuchova lasciandole solo cinque games. Prossimo test la belga Flipkens, che ha eliminato la Niculescu dopo che la romena aveva impartito alla giovane Svitolina una “lezione di vita” con un netto 6-0 6-0. Altra buona notizia per Vika: la Stephens, avversaria più pericolosa sulla strada per i quarti, è andata fuori contro Urszula Radwanksa. Bene la Petrova contro la Voegele: la russa potrebbe essere molto pericolosa per una Wozniacki che ha dovuto sudare per avere la meglio di Alize Cornet. Applauso alla Date-Krumm, che passa un turno e poi fa sudare la Vesnina portandole via un set. Ma non è bastato.

Zona Kerber: anche la tedesca, tutto sommato, non può lamentarsi. Dopo aver battuto la Begu incrocia la Wickmayer, ma al turno successivo si risparmierà sicuramente la Safarova, eliminata dalla Rybarikova e ora favorita contro la spagnola Muguruza. Buono l’esordio della Stosur contro Madison Keys, che in precedenza aveva vinto il derby tra giovani americane contro la Oudin. A proposito di giovani, fuori subito Annika Beck e Michelle Larcher de Brito, mentre un turno lo ha passato Taylor Townsend, riuscita ad avere la meglio della Hradecka prima di andarsi a schiantare contro una Ivanovic che si candida senza dubbio come outsider nella zona oggettivamente più debole del tabellone.

L’importante è andare avanti…

Zona Radwanska: solo briciole per la Sanchez, vincitrice a sorpresa contro la Puchkova e che con Agnieszka Radwanska non è andata oltre i tre games. Ora la polacca è attesa da Sorana Cirstea. Un po’ meno bene la Kvitova, che contro la bielorussa Govortsova soffre più del previsto e cede il secondo set: ora avrà la rediviva Lesia Tsurenko, brava a qualificarsi e a battere la giapponese Morita e la Shvedova in sequenza. Le altre slot vanno quasi tutte secondo pronostico: la Zakopalova di sbarazza, non senza soffrire, della Peer e ora attende Dominika Cibulkova, vincitrice su Simona Halep. Più facile il compito per Maria Kirilenko, abbonata alle americane: prima la McHale, ora la Burdette.

Zona Sharapova: o meglio, zona delle italiane. Francesca Schiavone ha vinto il derby con Flavia Pennetta ma poi non è riuscita ad opporre resistenza a Masha, facendo solo tre games. Anche Sara Errani ha avuto una partenza incerta, cedendo il secondo parziale alla Dominguez Lino: ora per lei un terzo turno accessibile contro la svedese Larsson. Robertina Vinci, invece, vince e convince contro Ksenia Pervak ma la rivincita contro la Lepchenko non ci sarà: l’americana, infatti, è stata eliminata dalla spagnola Arruabarrena-Vecino. Nella restante slot del tabellone la Bartoli si qualifica ed avrà la Kuznetsova, brava a ribaltare un bagel iniziale contro la Jankovic e ad imporsi 0-6 6-2 7-5.

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