dal Foro Italico (Roma), Alessandro Nizegorodcew
Giornata di allenamenti al Foro Italico. La mattina la passo a Supertennis al commento di Sharapova – Li, cercando di capire se Serena Williams verrà o meno a Roma. Imbarazzante il comportamento a riguardo dell’organizzazione del torneo di Madrid, che tramite il profilo twitter ufficiale parla di ritiro dal Foro Italico (come da screenshot qui sotto).
Ovviamente la notizia è priva di fondamento e dopo aver messo Vinci ed Errani su campi non coperti dalla tv Tiriac & co. continuano a fare i simpatici. A farne le spese Gioia Barbieri, che si è trovata a leggere su (quasi) tutti i siti del ritiro (poi mai avvenuto) di Serenona, che le avrebbe permesso di ricevere una wild card nel main draw degli Internazionali BNL d’Italia. Roma avrà probabilmente Serena, molto probabilmente Djokovic e c’è ottimismo su Federer. Si prospetta un 3-0 mica male.
Preparo gli Ace Cube da consegnare a Knapp, Piccari e Burnett e mi reco al Foro Italico. Mentre attraverso il Ponte della Musica chiamo Sergio Giorgi e organizzo un’intervista esclusiva per Il Tempo (la trovate domani mattina in edicola) nonché un’altra per Il Tennis Italiano a Camila. Entrambi come sempre gentilissimi con il sottoscritto, ci sediamo al bar e ci facciamo una quarantina di minuti di chiacchiere sul tennis e non solo. Ne leggerete ovviamente anche qui nei prossimi giorni.
Li porto a vedere il campo centrale, che loro non hanno mai visto, e rimangono sinceramente colpiti. Li saluto non prima di essere sceso in direzione di gara dove incontro Di Mauro, il quale mi confessa di essersi divertito molto a giocare contro Cecchinato la sera prima. Alessio è un ragazzo fantastico e merita applausi infiniti per la sua carriera che giungerà al termine a fine stagione. Vedo Robredo, che dal vivo non avevo mai incontrato, e noto che è molto più alto di quanto pensassi.
Esco dal centrale e incontro Andrea Gabrielli, manager Atp/Wta con figlia al seguito. Ci facciamo due chiacchiere prima che io vada alla ricerca di Nastassja Burnett. Obiettivo: consegna Ace Cube (la Knapp e i Piccari li incontrerò domani durante le «quali»). A seguire allenamento su uno dei campi secondari c’è la mamma di Asia e Max Dell’Acqua. Max e Asia hanno un rapporto fantastico e dispiace che il loro sodalizio si sia interrotto una volte chiusasi l’esperienza del Blue Team di Arezzo. Consegno l’Ace Cube ad una Burnett un po’ acciaccata (problema al gomito) e vado a recuperare il dottor Fabio Colangelo alla Supertennis Arena (corso da tecnico nazionale) per tornare a casa. C’è da scrivere tanto e il tempo è poco, e siamo solamente all’inizio… A domani, la prima giornata di qualificazioni (il mio giorno preferito al Foro Italico) è alle porte.
(Massimo Dell’Acqua e Nastassja Burnett)
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