di Sergio Pastena
Il tabellone Wta di Indian Wells si allinea ai sedicesimi di finale: ci sono ancora tutte le big e, soprattutto, tre italiane proveranno a giocarsela per gli ottavi di finale.
Azzurre: più luci che ombre
L’unico rimpianto, per l’Italtennis in gonnella, è l’eliminazione al primo turno della Errani: Sarita, reduce dalla vittoria di Acapulco, nel primo turno è stata estromessa da Vania King. Una sconfitta che ci può stare, considerando che in questi mesi non si è fermata un attimo, ma lascia un po’ l’amaro in bocca perché l’americana, nel turno successivo, ha approfittato di una Pavlyuchenkova in crisi ed ora sfiderà la Kerber per un posto negli ottavi.
Fuori anche la Brianti, sconfitta al fotofinish dalla Soler Espinosa, ma a vendicarla ci ha pensato Robertina Vinci, che ha disposto agevolmente della spagnola ed ora ha un match non impossibile contro la Cibulkova. A proposito di vendette, Francesca Schiavone si è trovata di fronte Lusya Tsurenko, che in Fed Cup le aveva rifilato un tremendo 6-1 6-2. Stavolta è stata un’altra storia: la Leonessa non ha avuto grossi problemi, portando a casa il match con il punteggio di 6-2 6-4. Il prossimo turno lo giocherà contro la Safarova. A completare il tris ci ha pensato Flavia Pennetta, che ha battuta la Suarez Navarro per 6-3 6-4 ed ora ha alle porte un incontro molto difficile contro Agnieszka Radwanska.
Vika rischia, ma si salva
Le big, dicevamo, ci sono tutte, ma il primo turno per poco non ha riservato la più clamorosa delle eliminazioni: Viktoria Azarenka, infatti, è stata costretta ad un’autentica maratona dalla tedesca Mona Barthel, che ha ceduto soltanto al tie break del terzo. Un risultato inaspettato, tanto più se si considera che le due si erano incontrate un paio di settimane fa e la Barthel aveva fatto appena un game: il tennis è così, e la bielorussa è stata comunque brava a tirarsi fuori da una situazione difficile.
Decisamente minori i problemi per le altre top player: Maria Sharapova e Caroline Wozniacki hanno vinto con un punteggio identico, 6-2 6-0. La russa ha disposto agevolmente della Dulko mentre la danese, dopo aver subito un break in apertura, non ha lasciato scampo alla Makarova, incapace di tenere anche una sola volta la battuta. Qualche game in più lo ha lasciato la Kvitova, che comunque ha rifilato un eloquente 6-1 6-3 alla Zheng. Tra le altre ha rischiato grosso la Bartoli, che si è trovata a un passo dalla sconfitta contro la Lepchenko, prima di spuntarla 7-5 al terzo.
Partenze false
Oltre alla Pavlyuchenkova, è caduta qualcun’altra tra le prime sedici. Jelena Jankovic, ad esempio, si è fatta sorprendere da Jamie Hampton, giovane americana che già all’esordio aveva impressionato lasciando un solo game alla Hercog. Fuori anche la Lisicki, testa di serie numero undici, spazzata via con un 6-1 6-4 dalla Dominguez Lino. Cadono anche la Peng e la Kanepi.
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