Miglior club dell’intera Lombardia (e 28° in Italia) nella trentaseiesima edizione del Trofeo Fit, e terza migliore Top School lombarda nel Grand Prix delle scuole tennis, che tiene conto delle performance dei giovani e del grado di coinvolgimento di ogni affiliato nei progetti federali. Sono i due traguardi con cui il Tennis Club Crema ha chiuso un 2020 che, a dispetto dell’emergenza sanitaria che ha colpito l’intero mondo dello sport e la zona di Crema in particolare, ha comunque lasciato più di una soddisfazione, specialmente nelle gare a squadre. Il fiore all’occhiello dell’intera attività è stata senza dubbio la splendida e inattesa semifinale nel Campionato di Serie A1, che insieme alla qualificazione della formazione Under 16 maschile per la fase di Macroarea dei Campionati giovanili ha contribuito a consegnare al club cremasco la vetta lombarda nel Trofeo Fit, assegnato secondo una classifica a punti che tiene conto dei risultati nei campionati nazionali e in quelli under. “Dal punto di vista sportivo – dice il presidente Stefano Agostino – la stagione è andata anche oltre le aspettative. Il primo posto in Lombardia rappresenta un motivo d’orgoglio e uno stimolo per fare ancora meglio. Il merito è in particolar modo dei ragazzi di Serie A1, con i giovani che continuano a crescere e un Andrey Golubev che, anche grazie all’affetto e all’entusiasmo visti a Crema ha ritrovato gli stimoli per fare sul serio col tennis professionistico, riguadagnandosi in fretta un posto fra i primi 100 nel ranking di doppio”.
L’emergenza sanitaria ha anche costretto alla cancellazione della sedicesima edizione del torneo internazionale Under 16 Città di Crema, e ha frenato il progetto di ampliamento del club che aveva nel 2020 un anno molto importante per l’avanzamento dei lavori, ma in via del Fante non si danno per vinti. “A livello nazionale – continua Agostino – lo sport ha dovuto sopportare una situazione per nulla facile, ma la nostra intenzione è quella di tornare il prima possibile sugli standard degli anni scorsi. Al momento fare programmi sarebbe prematuro, ma non appena la situazione tornerà alla normalità riprenderemo a lavorare su tutti i nostri progetti”. Seppur a distanza e da remoto nel periodo del lockdown, invece, non si è mai fermata l’attività del gruppo full-time guidato da Beppe Menga e Massimo Ocera, i quali hanno portato avanti gli allenamenti grazie alle piattaforme online, e dalla ripresa hanno continuato a lavorare con obiettivi importanti. “Si è formato un bel gruppo – dice ancora Agostino –, che da qualche settimana può beneficiare anche dell’inserimento di un nuovo preparatore atletico, Davide Fantini. Siamo certi che il suo contributo sarà un ulteriore fattore di miglioramento per tutti i nostri giovani. Abbiamo un settore giovanile molto ricco e promettente: ci auguriamo di continuare a cogliere risultati positivi”. Se ce l’hanno fatta in un 2020 così complicato, la possibilità di riuscirci anche nel 2021 pare già una certezza.
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