Chiunque abbia scelto il college negli Stati Uniti non si è affatto pentito. Dovrebbe essere sufficiente questo per suggerire a qualsiasi atleta di dare un’occhiata alla proposta universitaria americana, là dove invece che ostacolarsi sport e studi diventano complementari. E soprattutto là dove la porta è aperta a tutti, con tante università pronte a offrire borse di studio agli sportivi che si dimostrano validi sia in campo sia dietro ai banchi. Come fare? Basta provarci, magari sfruttando l’opportunità appena confezionata da StAR – Student Athletes Recruitment, agenzia che da anni si occupa di aiutare gli atleti-studenti a trovare un posto negli States. La novità riguarda tre “showcase” concentrati nel mese di luglio, in programma dal 12 al 14 al Tennis Club Crema, dal 16 al 18 allo Sporting Milano 3 di Basiglio e dal 23 al 25 luglio al Tennis Club Garden di Roma. Si tratta di normali tornei Open di singolare e doppio, validi per le classifiche Fit e aperti a giocatori di Seconda e Terza categoria, ma nei quali l’agonismo è solo una parte di un pacchetto pronto a proiettare i partecipanti nel mondo a stelle e strisce. Già, perché proprio i partecipanti giocheranno davanti a vari coach dei college americani, inviati dalle proprie università (dalla California, dal New York, dal Tennessee, dalla Louisiana e non solo) per individuare nuovi talenti da arruolare. Non solo: ci sarà pure la possibilità di confrontarsi con altri atleti che hanno scelto il percorso del college Usa. “Si tratta dei primi eventi mai organizzati in Italia mirati esclusivamente al tennis universitario americano – spiega Corrado Degl’Incerti Tocci, CEO di StAR -: un’opportunità enorme per chiunque stia anche lontanamente valutando questa possibilità”.
L’iter per guadagnarsi un posto nei college americani può diventare complesso, ma la nuova iniziativa targata StAR mira a facilitare le cose a chiunque sia interessato. Durante ogni appuntamento gli atleti – e volendo anche i rispettivi genitori e maestri – potranno avere contatti diretti con gli allenatori americani, confrontarsi col team di StAR e con altri ragazzi che hanno vissuto l’esperienza americana, e anche acquisire un ranking UTR (la classifica che compara i ranking nazionali, preziosa per accedere al college). In più, tutti gli incontri saranno filmati, così che al termine del torneo ogni partecipante avrà a disposizione un video del proprio tennis, da utilizzare a mo’ di presentazione per i college. “Ci piacerebbe – dice ancora Degl’Incerti – che una volta terminata la tre giorni gli atleti abbiano raccolto il maggior numero possibile di informazioni sul ‘percorso americano’, così da poter valutare a dovere come muoversi”. Un processo che può richiedere settimane e difficoltà, ma che StAR concentra in soli tre giorni, aprendo a un’ampia fascia d’età: dai 24-25 anni a scendere fino a chi frequenta la terza superiore. Presto? Tutt’altro: è l’età giusta per iniziare ad attivarsi in ottica college, per accaparrarsi i posti migliori e le opportunità più preziose. Per iscrizioni e informazioni, info@star-international.org.
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