Il progetto ‘pro’ del Tennis Club Crema è partito da qualche mese, ma per il gruppo di giocatori allenati da Giuseppe Menga entra nel vivo solamente ora, con il via a trasferte e tornei. Dopo aver svolto per la prima volta l’intera preparazione invernale nel club cremasco, Laurynas Grigelis, Claudio Fortuna, Riccardo Sinicropi e Marcella Cucca stanno muovendo i primi passi stagionali a livello internazionale: chi fra Francia ed Egitto come Grigelis e Fortuna, chi in Scozia come Sinicropi o (presto) in Spagna come la Cucca, unica ragazza del team ‘pro’. “Le prime risposte arriveranno dal campo – racconta Menga – ma a livello organizzativo siamo già molto soddisfatti dei primi mesi a Crema. Abbiamo trovato tutto ciò che serve per impostare un lavoro di qualità, e non è ancora finita, visto che il club è in continua espansione”. Il 39enne coach cremonese allude all’ampliamento della palestra e al completamento della foresteria, operazioni che faranno da antipasto al progetto di realizzazione di altri campi da tennis. “L’obiettivo è di arrivare al punto di poter ospitare un gruppo di 8/10 atleti professionisti, garantendo a tutti degli alti standard qualitativi”. Nel frattempo sono già stati compiuti i primi passi, come quello di consolidare il team degli atleti professionisti. “I tennisti tendono a essere piuttosto individualisti, ma con l’aiuto della mental coach Mara Bellerba (che lavora con Menga già da tre anni, ndr) siamo riusciti a cementare la squadra, base fondamentale per puntare a risultati importanti”.
La partenza stagionale è sempre una fase delicata, e non è una sorpresa, visto anche il cambio di tipologia di lavoro e, per qualcuno, anche di guida tecnica e fisica. “Credo che tutti gli atleti – prosegue Menga – avranno bisogno di un paio di mesi per metabolizzare i carichi di lavoro invernali e vederne realmente i frutti. Per Sinicropi, per esempio, ci sono stati dei cambiamenti importanti – sottolinea – anche nel lavoro mentale, quindi ci vorrà del tempo perché tutto vada a regime. Ma i risultati arriveranno: abbiamo lavorato molto bene e siamo soddisfatti. Ora bisogna cercare di continuare sulla strada intrapresa”. A indicargliela ci saranno lui, l’altro coach Nicola Remedi e il preparatore atletico Alessandro Cè. “Compatibilmente con gli impegni che abbiamo con i giovani agonisti che si allenano dai noi – chiude – cercheremo di organizzarci per seguire il più possibile i giocatori nei tornei”. Un aspetto che nel circuito può fare la differenza fra vittoria e sconfitta.
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