È davvero complicato, nella storia recente del tennis italiano, trovare due giocatori in grado di fornire un esempio da seguire migliore rispetto a quello di Paolo Lorenzi e Andreas Seppi, protagonisti di due carriere partite dal basso e diventate sensazionali grazie a etica del lavoro e longevità. Ecco spiegato il privilegio offerto a ragazzini, giocatori e soci del Milanino Sporting Club di Villanuova sul Clisi, che dopo i due stage con Paolo Lorenzi – il primo a gennaio, il secondo ad aprile – hanno appena avuto la possibilità di confrontarsi da vicino anche con Andreas Seppi, arrivato in provincia di Brescia fra sabato e domenica. In due giorni, l’altoatesino ex numero 18 della classifica mondiale (e protagonista di una storica vittoria contro Roger Federer all’Australian Open del 2015) è rimasto in campo quasi 15 ore, giocando con atleti di tutti i livelli: dai più piccoli della scuola tennis – i quali hanno anche avuto il privilegio di affrontarlo in un match tie-break ai 10 punti – fino agli adulti, passando per i ragazzi e gli agonisti che presto entreranno a far parte della nuovissima Milanino Academy, al via a settembre. Domenica, fra una clinic e l’altra Seppi ha anche disputato un match d’esibizione con l’ex professionista bresciano Andrea Agazzi, mentre sempre sabato, nella conferenza stampa serale, il 40enne altoatesino ha aperto ai circa 200 presenti – fra ragazzi, genitori e appassionati – le porte di una carriera (chiusa a fine 2022) che l’ha visto trascorrere quasi 16 anni nei primi 100 giocatori del mondo. Seppi ha risposto a domande e curiosità, dispensando consigli utili per la formazione dei giovani, dall’alto di un’esperienza con pochi eguali nel mondo del tennis tricolore.
Sempre l’evento serale di sabato, condotto dal tecnico nazionale Simon Flood (direttore della scuola tennis del Milanino) al tavolo in compagnia del presidente Nico Maietta, di Andreas Seppi, Andrea Agazzi e Luca Pentiricci (rappresentante di Lineastile, sponsor del club), è stato anche l’occasione per la presentazione di obiettivi e ambizioni della Milanino Academy. Un progetto che punterà fortissimo sulla qualità grazie a uno staff estremamente qualificato, che conterà anche su Agazzi oltre che su tre professionisti quali il preparatore atletico Matteo Trovati (presente all’evento), il fisioterapista e osteopata Marco Morelli, e la psicologa dello sport e psicoterapeuta Stefania Franzoni. Ma c’è stato spazio anche per la consegna – proprio da parte di Seppi – dei diplomi a tutti i circa 80 ragazzini della scuola tennis, e anche per quella dei contratti di abbigliamento siglati dal Milanino per i suoi maestri e gli agonisti, presentati uno dopo l’altro. Immancabile, poi, la celebrazione delle squadre del club, in particolare il team under 16 femminile fresco di titolo nel campionato regionale, accolto sulle note di “we are the champions”. Il tutto sotto gli occhi di un giocatore che campione lo è stato ai più alti livelli del tennis mondiale, e lo è ancora in termini di umanità e disponibilità. Al Milanino, ora, lo sanno bene.
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