Una trasferta in Sardegna migliore di così era semplicemente impossibile. Perché dai due tornei Itf Futures di tennis in carrozzina giocati ad Alghero, Alberto Saja è tornato con la bellezza di quattro trofei in valigia, tutti del primo classificato. Il 49enne di Villanuova sul Clisi ha vinto entrambi i tabelloni di singolare nella categoria Quad, e insieme al coach-mentore Ivano Boriva si è preso anche i titoli di doppio, completando una settimana da ricordare. Nell’Alghero Open 1 il portacolori di Active Sport ha conquistato il successo battendo Massimo Girardello, lo stesso Ivano Boriva e in finale lo svizzero Giuliano Carnovali; mentre nell’Alghero Open 2 “Riviera del Corallo” ha battuto di nuovo Massimo Girardello, quindi il francese Justin Michel e poi ancora in finale lo svizzero Giuliano Carnovali, in un duello più combattuto di quello di qualche giorno prima ma ugualmente favorevole al bresciano, numero uno d’Italia e 27 del mondo fra i Quad (atleti con lesioni anche agli arti superiori). Nel doppio, invece, la coppia di Active Sport ha vinto il primo titolo superando in finale il duo italiano Giozet/Girardello; il secondo battendo lo svedese Petter Edstrom e il francese Justin Michel. “Sono molto contento della mia trasferta – ha detto Saja –, perché ho vinto tante partite senza dover nemmeno soffrire troppo. Segno che il livello raggiunto è sempre più alto. Ma non è il momento di festeggiare, perché mi attende il più importante torneo della mia carriera”.
Saja, infatti, ha ricevuto una wild card per il French Riviera Open, torneo di categoria Super Series (sono solamente 5 al mondo, e in ordine di importanza vengono immediatamente dopo i 4 appuntamenti del Grande Slam) che si giocherà dal 13 al 18 giugno alla Mouratoglou Tennis Academy di Biot, in Costa Azzurra. Per la prima volta, il bresciano potrà confrontarsi con tutti i più forti giocatori mondo, compreso il numero uno Niels Vink. “Non ho mai disputato un evento così prestigioso – dice –, quindi non vedo l’ora. Superare un turno sarebbe già un grande traguardo, ma al di là del risultato sono certo che l’esperienza mi servirà per continuare a migliorarmi”. In seguito, Saja cercherà di difendere il titolo del 2022 vinto in casa, al Camozzi Open – Memorial Cav. Attilio Camozzi (13-16 luglio), poi prenderà parte ad altri eventi internazionali. Tutti con l’obiettivo di raccogliere punti utili per scalare la classifica Itf, col sogno di conquistare un posto alle Paralimpiadi di Parigi 2024. “Siamo convinti – dice Marco Colombo, presidente di Active Sport – che Alberto abbia il livello necessario per porsi la qualificazione come un obiettivo concreto. Non sarà facile, ma sta continuando a migliorare sotto tutti i punti di vista. Il suo percorso rappresenta un esempio significativo di come lo sport possa aiutare a superare le difficoltà, quindi questo è il momento di aiutarlo e sostenerlo ulteriormente, anche aumentando gli sforzi economici, per dargli la possibilità di viaggiare e giocare il maggior numero possibile di tornei internazionali. Solamente così può avere la chance di qualificarsi per Parigi, e di portare per la prima volta Active Sport alle Paralimpiadi”.
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