Piatti Tennis Center “for all”: spedisce materiale in Uganda e accoglie a Bordighera un maestro del Ruanda

Il valore sportivo di una struttura d’eccellenza come il Piatti Tennis Center è all’occhio di tutti, in termini di numeri e qualità degli atleti che ogni giorno si allenano sui campi di Bordighera, inseguendo il sogno di una carriera da professionisti. Ma fra le mission della “casa” di coach Riccardo Piatti c’è sempre stata anche quella di promuovere il gioco del tennis, a tutti i livelli e in vari modi. Uno degli esempi recenti è la collaborazione instaurata con Tennis for All Uganda, associazione benefica che attraverso la racchetta mira a trasformare la vita dei bambini di una delle nazioni più povere del mondo, fornendo istruzione, assistenza sanitaria, sicurezza e competenze per garantire ai giovani un futuro migliore. A cadenza trimestrale, dal centro in provincia di Imperia vengono inviate in Uganda delle spedizioni di materiale tecnico: vestiti, racchette, scarpe, palline e quant’altro, così da permettere ai ragazzini di avere tutto l’occorrente per giocare a tennis. Un’iniziativa che ha subito riscosso grande successo fra i frequentatori del centro. “Abbiamo posizionato un box all’ingresso della hall – dice Lorenzo Boveri, development manager del PTC –, spiegando il progetto benefico di Tennis for All Uganda e invitando chiunque lo volesse a lasciare del materiale. È bastata mezza giornata per riempire il primo carico. Abbiamo già inviato tre box e ne abbiamo pronti altrettanti. Abbiamo anche spedito delle t-shirt create ad hoc per la collaborazione fra il Piatti Tennis Center e l’associazione, che i ragazzi possono indossare per giocare”.

Ma non è tutto, perché da Bordighera sono state finanziate anche tre scholarship complete: borse di studio annuali destinate a tre ragazzi, per coprire interamente le spese scolastiche e sportive. Un’ulteriore prova di come il progetto sia stato preso seriamente a cuore, come dimostra anche il recente passaggio in Uganda, per giocare con i giovani, da parte di Guelord Kayombo, 20enne del Kigali che si allena al Piatti Tennis Center. Sapendo della collaborazione, ha deciso di recarsi in Uganda per trascorrere una giornata con i ragazzi, giocando con loro e trasmettendogli passione e competenze. E come se non bastasse, a Bordighera è successo anche l’opposto, visto che a inizio ottobre, attraverso la partnership con Tennis for Africa (altra associazione benefica che lavora per lo sviluppo del movimento africano), è arrivato al centro Fabrice Tuyishime, ex giocatore del Ruanda che rimarrà in Riviera per due mesi, con l’obiettivo di imparare il mestiere di coach. “Il centro – dice ancora Boveri – copre tutte le spese, dandogli la possibilità di stare in campo con i nostri maestri, conoscere il metodo e studiare da insegnante”. Un percorso che altrimenti sarebbe stato molto più complesso, ma grazie al Piatti Tennis Center diventa alla portata. Come tanti altri.

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