Di tutti i finali possibili, agli appassionati accorsi all’ultimo atto del 18˚ Open Città di Poggibonsi è toccato il peggiore. La finale in programma tra Daniele Capecchi e Matteo Trevisan non è andata in scena: un infortunio al flessore di una gamba ha impedito a quest’ultimo di scendere in campo, consegnando il trofeo nelle mani dell’attuale numero 1076 del mondo che ha poi disputato un’amichevole contro Duccio Petreni, eliminato in semifinale proprio da Trevisan.
Titolo a Capecchi, dunque, atleta classe ’95 che ha attirato l’attenzione di molti al Foro Italico, dove è arrivato ad un passo dalla conquista della Wild Card per le Qualificazioni dopo aver battuto Federico Gaio, testa di serie numero 1 delle Prequali.
Al termine della premiazione, Capecchi ha dichiarato ai nostri microfoni: “Anche quest’anno, il torneo qui al TC Poggibonsi è stato organizzato molto bene. C’è stata un po’ di pioggia che ha ritardato alcuni incontri, ma alla fine è andato tutto per il meglio. Ho giocato un bel match contro Turini in semifinale, poi purtroppo Trevisan ha avvertito un dolore al flessore e ha preferito non rischiare. Il campo era anche parecchio umido, comprendo la sua scelta e mi dispiace, anche perché siamo amici”.
“Ho disputato un’esibizione” – ha proseguito – “contro Petreni per poi ritirare il trofeo. Sono contento di aver vinto il torneo malgrado l’infortunio di Matteo. Ora dovrei proseguire l’attività in Italia alternando Futures e Challenger. Obiettivi? Giocare un anno completo evitando problemi, che siano fisici o di altra natura”.
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