Niente tris al Camozzi Open per Saja, Zikri festeggia nel femminile. Domenica la finale maschile

Gioia a metà per il padrone di casa, si confermano i pronostici al femminile. Il sabato del Camozzi Open – VII Memorial Cav. Attilio Camozzi, torneo internazionale del circuito Itf ospitato sui campi del Forza e Costanza 1911 a Brescia, regala al pubblico le prime quattro finali della sua decima edizione. Due i protagonisti assoluti: Alberto Saja, atleta Active Sport iscritto alla categoria quad e Maayan Zikri (Israele), numero 29 del ranking e 1 del seeding, vincitrice tra le donne. Bellissima la sfida tra l’israeliana e la cinese Zixi Ma in quella che già alla vigilia del fine settimana si presentava come la finale annunciata. Dopo aver affrontato i primi due turni sul veloce di Travagliato (Tennis Club al quale l’organizzazione di Active Sport si è appoggiata per poter smaltire, al coperto, tutte le partite in programma), le due giocatrici si presentano in via Signorini mettendo sul campo indoor (ancora inagibili quelli in terra, si spera di poterli utilizzare domenica) grandi qualità, sebbene molto differenti. Il confronto di stili vede mobilità, riflessi e solidità da parte di Zikri; servizio incisivo, gioco piatto e pesantezza di palla da parte di Ma. Nel primo set la bilancia pende dal lato di quest’ultima, che trova una serie di vincenti per portarsi sul 6-3. La ventunenne di Tel Aviv non si scompone e rimane in partita. Secondo e terzo set si somigliano, tranne che nella loro parte finale: i vincenti di Ma si trasformano in errori gratuiti, che spingono Zikri avanti 5-2, con doppio break. Ma se nel secondo il vantaggio viene concretizzato (6-3), nel terzo è sperperato. La cinese infila un 4-0 di parziale sfruttando un lungo passaggio a vuoto dell’avversaria, salendo 6-5. Zikri è brava, di nuovo, a non farsi prendere dall’ansia. Al cambio di campo si prende tutto il tempo necessario per svuotare la testa dai cattivi pensieri, rientrando tiene il servizio e nel tie-break torna a macinare il suo gioco, che le permette di chiudere sul 7-4 e scrivere il proprio nome sull’albo d’oro del torneo. Il testa a testa personale Israele-Cina si ripropone nella finale femminile di doppio, ma questa volta non c’è storia. Assistita da Wendi Schutte (Paesi Bassi), Zikri chiude la personale doppietta, imponendosi su Ma e Maria Fernanda Alves (Brasile) per 6-1 6-1.

Passando ai quad, il capofila di Active Alberto Saja si presenta all’ultimo atto del tabellone come bi-campione del singolare e testa di serie numero 1. Contro di lui il numero 4 Jerome De Meyere, che ieri aveva eliminato in tre set Alfredo Di Cosmo. Finale e titolo prendono però la strada di Parigi, 6-2 6-4 il risultato, che Saja fatica a digerire: “Mi dispiace non essere riuscito a vincere il terzo titolo consecutivo. Ho avuto un disguido tecnico: per poter giocare devo legare la racchetta alla mano, ma mi sono accorto subito che qualcosa non andava, non avevo la corretta impugnatura. Ho cercato di adattarmi, ma non sentivo bene i colpi. Il mio avversario è stato bravo ad approfittarne, ha giocato molto bene in questi giorni. Peccato, ero in ottima forma. Ci riproverò l’anno prossimo”. Il classe 1974 bresciano si rifà successivamente. Dopo il fisiologico riposo, torna sullo stesso terreno insieme al compagno di squadra Ivano Boriva per fronteggiare Mariagrazia Lumini – altra atleta Active – e lo stesso Di Cosmo nella finale di doppio quad. L’epilogo è identico a quello di un anno fa: Saja/Boriva prendono subito il largo e con autorità vincono in due set (6-1 6-3).

La fresca giornata bresciana presenta poi le due semifinali maschili. La prima corre veloce con il quotato Sergei Lysov, 28 del mondo, che supera in due parziali (6-3 6-0) l’italiano Silviu Culea, a cui vanno comunque grandi applausi per l’ottimo torneo disputato, da wild card. Meno pronosticabile la netta affermazione del numero 4 Maarten Ter Hofte (Paesi Bassi) sul numero 2 Nicolas Charrier (Francia). Ventuno anni e grande futuro davanti per l’olandese, il più brillante per gioco espresso in questi tre giorni. Il suo 6-2 6-2 è una forte candidatura per la vittoria finale. La partita decisiva si terrà nella mattinata di domenica (alle 9), sfida tutta next gen tra un 2003 (Ter Hofte) e un 2004 (Lysov). In chiusura di giornata, nel tardo pomeriggio, si compone anche la finale di doppio (in programma domenica dopo quella di singolare). In semifinale tutto semplice per i favoritissimi Charrier/Lysov su Casco/Konate (6-4 6-2) e Kruszelnicki/Legner, che battono 6-0 6-4 il duo Apaza Chambilla/Makey. Nelle finali di consolazione fanno festa i brasiliani Bruno Makey (uomini) e Maria Fernanda Alves (donne) con il francese Pierlin Angeli (quad). Ulteriori informazioni sul sito www.activesportdisabili.it e sulle pagine social dell’Associazione.

RISULTATI
Singolare maschile. Semifinali: Sergei Lysov (Isr) b. Silviu Culea (Ita) 6-3 6-0, Marteen Ter Hafte (Ned) b. Nicolas Charrier (Fra) 6-2 6-2.
Singolare femminile. Finale: Maayan Zikri (Isr) b. Zixi Ma (Chn) 3-6 6-3 7-6(4).
Singolare quad. Finale: Jerome De Meyere (Fra) b. Alberto Saja (Ita) 6-2 6-4.
Doppio maschile. Semifinali: Charrier/Lysov (Fra/Isr) b. Casco/Konate (Arg/Mli) 6-4 6-2, Kruszelnicki/Legner (Pol/Aut) b. Apaza Chambilla/Makey (Per/Bra) 6-0 6-4.
Doppio femminile. Finale: Schutte/Zikri (Ned/Isr) b. Ma/Alves (Chn/Bra) 6-1 6-1.
Doppio quad. Finale: Boriva/Saja (Ita) b. Di Cosmo/Lumini (Ita) 6-1 6-3.
Singolare maschile consolation. Finale: Bruno Makey (Bra) b. Marco Pincella 4-1 4-0.
Singolare femminile consolation. Finale: Maria Fernanda Alves (Bra) b. Wendi Schutte (Ned) 0-4 5-4 10/4.
Singolare quad consolation. Finale: Pierlin Angeli (Fra) b. Timo Brechbuehl (Sui) 4-1 4-0.

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