Un pomeriggio di collaborazione e confronto, fra due accademie relativamente nuove, ma con le stesse ambizioni votate ad agonismo e professionismo. È quanto è andato in scena mercoledì alla Milano Tennis Academy, coi padroni di casa affiancati per qualche ora da alcuni tecnici della Rafa Nadal Academy, l’accademia di Manacor fondata (e ‘vissuta’) proprio dall’undici volte Re del Roland Garros. Dopo le tappe a Prato, Firenze e Brescia, il tour promozionale in Italia dell’accademia spagnola – inaugurata nel 2016 – non poteva proprio non passare da Milano. Come non poteva non passare dalla Milano Tennis Academy, che una volta ottenuta l’esclusività sulla città ha sfruttato la chance per inaugurare un progetto che condurrà verso varie collaborazioni con altre realtà, italiane e non solo. Ad approfittare dell’occasione, aperta a tutti, c’erano un centinaio di ragazzi, che dalle 14.30 alle 19.30 si sono alternati su sei campi dello Sporting Milano 2, seguendo le direttive di tre tecnici abituati a lavorare agli ordini di Toni Nadal, il mitico ‘zio’ che ha reso il nipote uno dei tennisti più forti di tutti i tempi. “È stata una buona occasione di confronto per i nostri allievi ma anche per noi maestri – ha detto Ugo Pigato, direttore tecnico della Milano Tennis Academy -, visto che interfacciarsi con diversi metodi d’insegnamento fa sempre bene. Da parte dello staff della Rafa Nadal Academy c’era l’intenzione di promuovere i propri progetti e di mostrare come si lavora nel loro centro, con l’obiettivo di convincere qualche ragazzo a provare un’esperienza a Manacor. Da parte nostra, invece, la giornata è stata una buona opportunità per scambiare quattro chiacchiere con i tecnici di una realtà affermata, e anche per allargare i nostri orizzonti, iniziando a pensare a qualche possibile collaborazione per il futuro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Franco Bonaiti, direttore sportivo della MTA: “Ci auguriamo – ha detto – che la clinic di mercoledì possa fare da apripista all’approfondimento di una collaborazione con la Rafa Nadal Academy, in grado di offrire ulteriori possibilità di crescita ai nostri ragazzi”. La clinic è servita anche ai tecnici della MTA a trovare conferme sulla direzione intrapresa sin dalla fondazione della scorsa estate. “Ci siamo confrontati sui vari esercizi che vengono proposti durante un allenamento – ha detto ancora Pigato -, e ci siamo resi conto che stiamo proseguendo sulla strada corretta. Il tennis è lo stesso per tutti, e non basta certo un pomeriggio di collaborazione per scoprire chissà quali novità. Anche se magari qualche esercizio può differire, l’importante è che i contenuti del lavoro e le finalità siano sempre gli stessi”. Lo sono eccome, confermati dai risultati di alto livello raccolti dai giovani della MTA e ribaditi dai complimenti dei tecnici dell’accademia delle Baleari. “Non credo fossero solo parole di circostanza – chiude Bonaiti -, perché hanno trovato in campo tanti ragazzi molto competitivi, e sono rimasti stupiti dal livello del nostro settore agonistico, facendoci i complimenti per come lavoriamo”. Un applauso che vale doppio, visto che arriva da quella che viene universalmente riconosciuta come una delle accademie più importanti al mondo. Significa che, anche se la fondazione è fresca e la strada da fare ancora tanta, la Milano Tennis Academy ha già ingranato la marcia giusta.
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