In Italia ci è arrivata solo a 14 anni, ma la carriera di Michelle Zmau deve molto al nostro Paese, e in particolare al Piemonte. È lì che la 22enne originaria di Iasi (Romania) ha trovato la sua nuova base, personale e sportiva, iniziando a toccare con mano il sogno di diventare una giocatrice professionista; ed è sempre lì che durante lo scorso fine settimana si è tolta una soddisfazione enorme, trionfando nell’Open BNL del Circolo della Stampa Sporting. Tutti aspettavano Camilla Rosatello, col sogno di vederla ripercorrere il cammino che nel 2018 la portò fino al tabellone principale degli Internazionali BNL d’Italia, invece l’appuntamento di Corso Agnelli ha incoronato una piemontese d’adozione, capace di avere la meglio in un evento che ha raccolto circa 260 partecipanti. Le due dalla classifica migliore le ha messe al tappeto la vincitrice, una dopo l’altra: 2-6 6-4 6-3 a Federica Prati in semifinale, 6-2 6-4 alla Rosatello in una finale indirizzata fin dalle prime battute. Michelle ha allungato subito sul 2-0, si è lasciata riacciuffare, ma poi ha vinto altri quattro game, contro una Rosatello già proiettata con la mente al secondo set. Una scelta che sembrava aver pagato in avvio, quando la 23enne di Saluzzo si è portata per la prima volta avanti di un break, e che invece non ha portato frutti. La Zmau è tornata subito padrona del duello, è stata più forte nel testa a testa ed è volata sul 5-3, a un passo dal titolo. Lì c’è stato l’unico brivido dell’incontro, perché Michelle ha fallito tre match-point di fila (da 40-0) e ha ceduto la battuta, ma questo non è bastato per scoraggiarla. Con un nuovo break nel decimo game ha chiuso i conti, aggiudicandosi il pass per Roma e l’assegno di 2.800 euro destinato alla vincitrice.
“Camilla non ha giocato il suo miglior tennis – ha detto la Zmau –, ma io ho fatto la mia parte per assicurarmi una vittoria alla quale tengo molto. È la terza volta che mi aggiudico un posto per gli Internazionali BNL d’Italia, e sono davvero contenta. L’atmosfera che si respira a Roma è unica: sarà un’esperienza emozionante». Nella Capitale ci andrà comunque anche la Rosatello, capace di bissare la qualificazione in singolare con quella per il torneo di doppio. Dopo la finale persa, la cuneese è tornata in campo con la ex “pro” – e oggi tecnico dello Sporting – Stefania Chieppa, per giocarsi il titolo di coppia, conquistato per 6-3 6-3 nel duello contro Federica Joe Gardella e Sara Guglielminotti, giovani del settore agonistico del club organizzatore. Open a parte, l’evento torinese assegnava anche quattro posti per i master romani di terza e quarta categoria, in scena nel week-end finale degli Internazionali. A rappresentare il Piemonte fra le terza categoria ci sarà Valentina Cuzzolin, mentre i posti per le quarta sono andati a Maria Cristina Fornaroli (singolare) e alla coppia composta da Elena Mirabelli e Valentina Merlin. Anche per loro c’è un sogno pronto a diventare realtà.
RISULTATI
OPEN
Singolare femminile. Quarti di finale: Rosatello b. Gabba 6-1 6-2, Spigarelli b. Lioi 6-0 6-1, Zmau b. Camerano 6-2 6-0, Prati b. Tsygourova 6-2 6-1. Semifinali: Rosatello b. Spigarelli 6-1 4-6 6-1, Zmau b. Prati 2-6 6-4 6-3. Finale: Zmau b. Rosatello 6-2 6-4.
Doppio femminile. Semifinali: Gardella/Guglielminotti b. Prati/Tsygourova 6-2 4-6 10/8, Chieppa/Rosatello b. Marcionni/Scotti 6-2 0-6 10/8. Finale: Chieppa/Rosatello b. Gardella/Guglielminotti 6-3 6-3.
Qualificate per Roma le finaliste del singolare e le vincitrici del doppio.
TERZA CATEGORIA
Finale: Valentina Cuzzolin b. Simona Aimar 6-1 6-4.
Qualificata per Roma la vincitrice del singolare.
QUARTA CATEGORIA
Finale singolare: Maria Cristina Fornaroli b. Elena Mirabelli 6-2 5-7 6-3.
Finale doppio: Mirabelli/Merlin b. Saroglia/Sola 6-3 7-6.
Qualificate per Roma la vincitrice del singolare e le vincitrici del doppio.
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