Da una parte l’esperienza dei (quasi) 45 anni di Alessandro Curioni, dall’altra la freschezza degli appena 12 di Sarah Toscano. Sono loro a offrire un confronto generazionale dai contorni vincenti. Perché il tennis è uno sport che va bene a tutte le età, e nello stesso torneo può tranquillamente capitare che fra il campione maschile e la campionessa in gonnella ci siano oltre trent’anni di differenza. È successo nella settima tappa del Lombardia Tennis Tour, giocato all’Eco Sport Samarate. Un appuntamento come sempre di successo, che brilla per la qualità organizzativa e quest’anno ha regalato un piccolo record, dato che nella storia del Tennis Tour non era mai successo che un titolo finisse nelle tasche di una dodicenne. La prima a riuscirci è proprio Sarah Toscano, classificata 3.5 e tesserata per lo Sporting Selva Alta di Vigevano, dove ha affinato un tennis con spiccate qualità difensive. Per informazioni chiedere a Sara Monolo, numero 1 del tabellone e favorita per il titolo, domata in finale con un doppio 6-3 dalla pavese che era anche la più giovane dell’intero torneo. La Monolo, habitué del Tennis Tour con una qualificazione al Master del 2017 in bacheca, le ha provate tutte, ma indipendentemente dalla potenza e dagli angoli del suo tennis la palla tornava sempre indietro, fino a essere costretta ad andare fuori giri. A fermare il “muro” Toscano non è bastato nemmeno un malessere fisico a metà del secondo set: la giovanissima si è presa una piccola pausa, rientrando rapidamente negli spogliatoi, e dopo un attimo di difficoltà ha ripreso a giocare al cento per cento, fino a conquistare un successo che la porta nella Top 10 della classifica.
Nel maschile, invece, al termine di una finale molto avvincente la vittoria è andata ad Alessandro Curioni, over 45 del Tc Gallarate che può contare su una condizione fisica invidiabile. È grazie a quella che ha superato per 6-4 6-2 in finale Simone Macchi, reagendo alla grande alla partenza incredibile di quest’ultimo. Grazie a quattro game di alto livello, con tanta potenza e pochi errori, Macchi è volato immediatamente sul 4-0, ma poi è iniziata la partita di Curioni e il confronto ha cambiato faccia. Gli scambi si sono allungati, il varesino ha acceso due gambe che paiono alimentate da un motorino ed è riuscito a vincere addirittura 11 giochi consecutivi, ipotecando il titolo. Ma guai a pensare che sia stata una passeggiata, tutt’altro: i due si sono comunque dati battaglia per quasi due ore e mezza, a un’intensità altissima, tenendo i numerosi presenti incollati alle sedie. Oltre a Curioni, a Samarate ha riso anche Thomas Cova, che grazie all’ennesimo piazzamento (semifinale) ha consolidato la sua leadership nella classifica del Tennis Tour, anche se deve ancora regalarsi il primo titolo stagionale dopo due finali perse. La certezza è che il successo non arriverà dal Tennis Club Lainate, dove nel week-end terminerà l’ottava tappa che segna il giro di boa della stagione. Cova è caduto all’esordio per mano della sorpresa del torneo Massimiliano Palestra, giocatore di casa con trascorsi da B2 nelle vecchie graduatorie nazionali. Partito dal tabellone iniziale in virtù della classifica di 4.5, quest’ultimo ha già vinto otto partite, e si candida per un successo che avrebbe dell’incredibile.
RISULTATI
7° TAPPA – Eco Sport Samarate
Singolare maschile – Quarti di finale: Curioni b. Luoni 6-3 7-5, Gimbelli b. Rossetti 6-1 4-6 7-5, Macchi b. Fava 6-1 7-6, Cova b. Maronati 6-1 6-2. Semifinali: Curioni b. Gimbelli 6-3 6-2, Macchi b. Cova 6-2 6-4. Finale: Alessandro Curioni b. Simone Macchi 6-4 6-2.
Singolare femminile – Quarti di finale: Monolo bye, Novati b. Cirrito 6-0 6-2, Belotti b. Terzaghi 6-4 6-4, Toscano bye. Semifinali: Monolo b. Novati 7-5 0-6 6-3, Toscano b. Belotti 6-4 6-1. Finale: Sarah Toscano b. Sara Monolo 6-3 6-3.
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