L’obiettivo è di quelli che stuzzicano la fantasia: provare, da un gruppetto di ragazze under 16, a formare le campionesse degli anni a venire. Il tennis azzurro al femminile sta vivendo un momento incredibile, ideale per lavorare in ottica futura. Ci proverà anche l’Accademia Vavassori, che domenica 4 ottobre ha presentato, davanti a un centinaio di addetti ai lavori, i progetti Ctp (Centri tecnici permanenti) e Cpa (Centri periferici di allenamento) della Federazione Italiana Tennis, che proprio nei campi di Piazzale Kennedy ha posto una base fondamentale del nuovo ‘sistema Italia’, lanciato a tutti gli effetti nel 2014. “Siamo onorati – spiega Renato Vavassori – che la Federazione abbia scelto Palazzolo per progetti così importanti. Significa che credono molto in noi, e questo è il risultato di oltre vent’anni di lavoro e risultati, nel pieno rispetto dei piani federali”. Il progetto più importante è quello dei Ctp, che riguarda ragazzi e ragazze nati fra 1999 e 2001, con quattro poli federali sparsi per l’Italia: Vicenza, Foligno (Perugia), Bari e appunto Palazzolo. Dopo il successo dello scorso anno, l’Accademia è di nuovo al centro del progetto femminile, e accoglierà per un’intera stagione cinque ragazze selezionate dai tecnici della Federazione: Benedetta Ivaldi, Giulia La Rocca, Francesca Rumi, Giulia Peoni e Cristina Tiglea. Sono le migliori in circolazione e proveranno a forgiare le loro qualità sotto la guida del maestro Luca Ronzoni e del preparatore Alessandro Volpini, col sogno di approdare al tennis di vertice.
Discorso simile per gli otto ragazzi del Cpa (classe ’02-’04): Samuel Vincent Ruggeri, Giulio Perego, Lorenzo Rottoli, Federico Scotuzzi, Eleonora Carrara, Beatrice Stagno, Lisa Pigato e Milena Jevtovic, che si appoggeranno alla struttura (una delle diciotto selezionate in Italia, l’unica in Lombardia) nel fine settimana, guidati da Cristian Merlato e Claudio Baroni, per perfezionare il lavoro svolto coi rispettivi maestri, sempre coinvolti nelle attività. Una sinergia voluta dalla Federazione Italiana Tennis, come evidenziato nel corso della presentazione dal tecnico federale Giancarlo Palumbo: “Crediamo molto nel progetto, nato per aiutarci a monitorare meglio la crescita dei giovani, e Palazzolo è un centro fondamentale. L’obiettivo è quello di guidare i talenti verso un futuro nel tennis che conta, quello dei primi 100 del mondo, delle nazionali di Coppa Davis e Fed Cup”. Sulle orme di Pennetta e Vinci.
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