L’obiettivo è nobile: creare un polo tennistico di alto livello per l’intera Sardegna, così da garantire ai giovani della regione la possibilità di inseguire i propri sogni senza doversi trasferire a chilometri e chilometri da casa. Una mission che il Tennis Club Cagliari ha deciso di inseguire puntando (poco più di un anno fa) su un nuovo direttore tecnico di spessore come l’italo-argentino Martin Vassallo Arguello, ex tennista con trascorsi da top-50 Atp e anche da dirigente nella Federtennis argentina. “La nostra idea di sviluppo – racconta il 42enne di Temperley – parte dal Tc Cagliari ma abbraccia l’intera Sardegna, perché la crescita del movimento regionale va di pari passo a quella dei suoi club. Da settembre stiamo lavorando per strutturare un percorso che possa permettere ai giovani di svolgere un’attività di alto livello pur rimanendo qui: vogliamo arrivare a un punto nel quale l’essere sardi non debba più rappresentare uno svantaggio per chi desidera diventare un tennista, bensì un’opportunità”. Di conseguenza, oggi molte delle logiche del club sono indirizzate alla crescita dei giovani, partendo dalla scuola tennis. “Come staff – continua Vassallo – ci stiamo formando per arrivare a parlare tutti lo stesso linguaggio, e abbiamo avviato anche delle collaborazioni con Ct Villaputzu e Tc Carbonia, per trasmettere anche a loro un metodo di lavoro che possa far crescere il movimento. Anche i campionati a squadre li abbiamo impostati in un’ottica formativa: non ci interessa vincere una partita in più o in meno, tutto è finalizzato al miglioramento. Idem l’organizzazione di tornei: investiamo sulle competizioni per fare in modo che i nostri ragazzi possano confrontarsi continuamente con altri tennisti di pari categoria”.
A proposito di competizioni: oltre agli Open delle ultime settimane, che mettono in palio delle wild card per i tornei Itf del Forte Village (e torneranno a fine mese), da venerdì 15 a domenica 24 aprile al Tc Cagliari si giocherà la seconda tappa della macroarea Centro Nord dei circuiti nazionali giovanili Junior Next Gen Italia e Super Next Gen Italia. Un evento che ha raccolto circa 380 iscritti da Sardegna, Lazio, Toscana e Umbria, compresi alcuni dei giovani più forti del Paese. “Il Tc Cagliari – dice ancora Vassallo – organizza questo torneo da anni, ma mai come stavolta la manifestazione è inserita all’interno di un contesto in grado di valorizzarla appieno. Un torneo così, infatti, porta nello stesso club tanti ragazzi e altrettanti maestri, diventando una splendida occasione di confronto e quindi di crescita. Chi passa dalla nostra struttura deve rendersi conto che il Tc Cagliari è un club aperto, e che desidera sia rafforzare il proprio ruolo di fulcro del tennis sardo, sia tornare a essere uno dei punti di riferimento nel panorama nazionale”. In gara nel torneo anche una quindicina di atleti del Tc Cagliari: “Per la prima volta – chiude Vassallo – i nostri ragazzi lavorano con un calendario annuale che comprende eventi giovanili, tornei Open ma anche altre esperienze utili a progredire, in campo e fuori. Vogliamo che crescano con un senso d’appartenenza al club, in grado di accompagnarli dalla scuola tennis fino all’alto livello”. Una sorta di ritorno al futuro, che si traduce in una sfida complessa e per questo ancora più affascinante.
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