A dodici mesi dalla doppietta del piemontese Pietro Rondoni, anche l’edizione 2022 dei Campionati italiani maschili di seconda categoria vedrà un giocatore festeggiare sia lo scudetto del singolare, sia quello del doppio. È il verdetto della penultima giornata di gare sui campi del Tennis Club Cagliari, con il siciliano Alessandro Ingarao e il laziale Niccolò Catini capaci in mattinata di conquistare la finale del singolare, e nel pomeriggio di laurearsi (in coppia) campioni nel tabellone di doppio. Per entrambi è la prima grande soddisfazione di un torneo che li ha visti protagonisti in tutti i sensi, addirittura già dalla vigilia visto che erano accreditati delle prime due teste di serie. Un ruolo che hanno rispettato alla perfezione: in particolare Ingarao, 22enne del Match Ball Siracusa, numero 931 del ranking mondiale Atp e classificato 2.1 nelle graduatorie nazionali, che sta vivendo un periodo di forma senza precedenti. Per trovare la sua ultima sconfitta in singolare bisogna tornare addirittura al mese di giugno: da allora, ha vinto 4 tornei Open di fila e ha inanellato una lunga serie di vittorie consecutive, ritoccata a 17 col successo che l’ha portato in finale. Malgrado le fatiche del giorno precedente, nel quale fra singolare e doppio aveva disputato (e vinto) tre incontri, il siracusano non ha dato chance a Marco Dessì, primo sardo capace di arrivare in semifinale nelle cinque edizioni della competizione disputate al Tc Cagliari, ma costretto ad arrendersi con un doppio 6-1 allo strapotere di Ingarao. In quattro incontri il siciliano ha ceduto la miseria di cinque giochi, ma non è ancora sazio.
Nella finale di sabato, Ingarao si troverà di fronte il compagno di doppio Catini, romano della Ssd Ferratella, che a sua volta sta giocando il miglior tennis in carriera. Di recente il laziale si è scoperto più competitivo che mai a livello internazionale, giocando la sua prima finale nell’Itf da 15 mila dollari di Aprilia e sfondando così il muro dei primi mille del ranking mondiale Atp, e a Cagliari ha raccolto una conferma dopo l’altra. Nei quarti di giovedì aveva lasciato un set al trentino Davide Ferrarolli, mentre all’indomani ha controllato dall’inizio alla fine il duello contro l’altro laziale Roberto Miceli, imponendosi per 6-2 6-3 in 72 minuti di gioco. Come accennato, a qualche ora di distanza dalle rispettive vittorie individuali, Ingarao e Catini hanno fatto squadra nella finale del tabellone di doppio, contro lo stesso Roberto Miceli semifinalista in singolare e Tommaso Pace, laziale tesserato per il Tennis Club Porto Torres e figlio della ex numero 7 del mondo Irina Spirlea. Anche in questo caso, la coppia Ingarao/Catini si è rivelata troppo forte, conquistando lo scudetto con il punteggio di 6-3 6-4 in 75 minuti di gioco, malgrado il tentativo di rimonta dei rivali, risaliti da 1-5 a 4-5 nel secondo set. Sabato al Tc Cagliari la finale del singolare è in programma alle ore 10, con ingresso gratuito. L’incontro andrà in diretta su SuperTenniX, la piattaforma di contenuti on-demand della FIT. In più, nella sezione dedicata del sito della Federtennis è disponibile il livescore.
I RISULTATI DI GIORNATA
Singolare. Semifinali: Alessandro Ingarao b. Marco Dessì 6-1 6-1, Niccolò Catini b. Roberto Miceli 6-2 6-3.
Doppio. Finale: Ingarao/Catini b. Pace/Miceli 6-3 6-4.
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