La semifinale del 2023 persa per un soffio contro i futuri campioni d’Italia? Rimarrà un risultato da ricordare, ma si può sempre migliorare. Per questo, in vista della prossima stagione di Serie A1 il Tennis Club Crema si è già rinforzato con l’innesto del friulano Riccardo Bonadio, classe 1993 da San Vito al Tagliamento (Pordenone), classificato 1.19 in Italia e numero 219 del ranking mondiale Atp. Un giocatore di qualità e dallo splendido rovescio a una mano che nelle ultime stagioni si è migliorato costantemente, disputando due finali a livello Challenger (una, nel 2020 a Trieste, persa contro l’attuale n.2 del mondo Carlos Alcaraz) e fissando il proprio best ranking alla 164esima posizione. Nel suo palmarès anche una decina di titoli a livello Itf e otto partecipazioni consecutive alle qualificazioni dei tornei del Grande Slam, ultima all’Australian Open in corso. Bonadio, lo scorso anno in campo in Serie A1 per il Tc Rungg Sudtirol (col quale ha giocato 3 singolari, vincendone 2), arriverà a dare manforte a una squadra già molto competitiva, con gli stessi punti di forza del passato: gli elementi del vivaio Samuel Vincent Ruggeri, Lorenzo Brescani e Leonardo Cattaneo, più Andrea Arnaboldi (il quale a fine 2023 ha detto basta con l’attività internazionale, ma ci sarà), il kazako Andrey Golubev, l’olandese Robin Haase, il giovane croato Luka Mikrut e altri.
“Siamo molto soddisfatti di aver chiuso questo accordo – spiega Stefano Agostino, presidente del Tennis Club Crema –, inserendo nel team un ottimo giocatore. Tuttavia, prima ancora delle sue qualità tennistiche, la scelta di puntare su di lui parte primis dalla serietà del giocatore. Riccardo conosceva la nostra realtà ed è molto convinto e contento di iniziare questo percorso insieme a noi. Ha un ottimo rapporto sia con Arnaboldi sia con Vincent Ruggeri, aspetto che lo aiuterà a integrarsi nella formazione senza difficoltà”. Con un nome nuovo in rosa, e un Vincent Ruggeri ormai stabilmente competitivo a livello Challenger, il percorso che condurrà al campionato – seppur ancora lunghissimo – pare partito con le giuste premesse. “Ci ripresenteremo – dice ancora Agostino – con la stessa ossatura di sempre, che ci ha già regalato soddisfazioni, affiancando elementi del vivaio a giocatori di grande esperienza. Senza dimenticare Mikrut: un giovane che ha sposato la nostra causa. Di lui apprezziamo tanto la mentalità. Ma lo stesso vale per tutti i nostri portacolori, con l’augurio che il Tc Crema possa dimostrare sul campo di avere i numeri per continuare a competere sui livelli del 2023”.
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