Il rapporto fra Anastasia Grymalska e il Tennis Bagnatica continua ad avere i tratti della love story. Il club bergamasco le aveva regalato grandi gioie quando frequentava il circuito internazionale, con una finale in singolare (2014) e addirittura quattro titoli consecutivi in doppio nel vecchio torneo Itf, e prosegue a distribuirle soddisfazioni anche a oltre due anni dal suo addio al tennis “pro”. Perché nel frattempo l’evento di Bagnatica è diventato un ricco torneo nazionale da 10.000 euro di montepremi e l’abruzzese si è confermata fra le protagoniste, sbancando la quarta edizione dell’Open “Time Office”. Dodici mesi fa la 34enne di origini ucraine era stata costretta ad arrendersi in finale a Federica Di Sarra, mentre stavolta ha dominato tutte le rivali, mostrando un tennis non così distante da quello che la portò vicina alla prime 200 del ranking Wta. Se n’è accorto il tanto pubblico accorso a godersi la finale di sabato sera contro la genovese Cristiana Ferrando, un’altra che ha mollato il tennis internazionale ma continua a vincere a ripetizione nei tornei Open. C’erano quindi le premesse per assistere a una battaglia, invece è finita 6-1 6-2 con una Grymalska semplicemente inavvicinabile, di fronte a una rivale apparsa senza armi per infastidirla. La 29enne ligure le ha provate tutte: nel primo set ha cercato di far pesare la sua maggiore pesantezza di palla, però ha pagato i rischi commettendo troppi errori; mentre nel secondo ha provato a variare il gioco, ma non c’è comunque stato verso. La Grymalska ha comandato le operazioni sin dal primo quindici e ha chiuso in poco più di un’ora, prendendosi titolo e assegno da 4.000 euro.
“Sono felice di questo successo – ha detto la vincitrice –, in un club che ormai conosco bene. Credo di essere mancata a Bagnatica solamente un anno, mentre aspettavo il mio primo figlio. Torno qui sempre volentieri perché mi trovo molto bene, e per questo devo ringraziare lo staff del Tennis Bagnatica e le persone che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento”. Contenta lei, contenti gli organizzatori, capaci di alzare nuovamente l’asticella e ricevere in cambio un torneo gioiello, che ha miscelato l’esperienza delle due finaliste alla voglia di emergere di tante giovani giunte alle fasi calde. Un nome su tutti? La 17enne bergamasca Carolina Dibenedetto, in grado non solo di spingersi in semifinale ma anche di trascinare al terzo set la Ferrando, con un tennis che ha colpito per consistenza e velocità di palla.
Completato l’Open femminile “Time Office”, a Bagnatica il tennis non si ferma. Tutt’altro: è prossimo al via il tabellone finale dell’Open maschile “Erca-Hydrotech”, dotato di 8.000 euro di montepremi. In gara oltre 50 giocatori di seconda categoria, capeggiati dal 19enne italo-argentino Juan Cruz Martin Manzano, classifica 2.1. Alle sue spalle un terzetto di 2.2: Giuseppe La Vela, Leonardo Malgaroli e Alessandro Ragazzi. Domenica 8 settembre la finale.
RISULTATI
Quarti di finale: Grymalska b. Massetti 6-2 6-1, Torelli b. Pezzoli 7-5 6-2, Ferrando b. Pennè 6-2 7-6, Dibenedetto b. Di Sarra 3-2 ritiro. Semifinali: Grymalska b. Torelli 6-2 6-0, Ferrando b. Dibenedetto 6-1 3-6 10/4. Finale: Anastasia Grymalska b. Cristiana Ferrando 6-1 6-2.
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