Il titolo regionale under 14 splende in bacheca da oltre tre mesi, ma di accontentarsi alla Milano Tennis Academy non ne hanno mai voluto sapere. Pertanto, dall’accademia di Segrate sono già pronti a rilanciare, con ambizioni importanti per il tabellone nazionale di macroarea in programma fra sabato e domenica sui campi del Tennis Club Ambrosiano di Milano, con in gara le migliori otto formazioni di Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Il quartetto targato MTA, formato da Federico Pincini, Federico Danova, Mattia Rubicondo e Giovanni Volpi, dovrà vincere due partite per accedere alle finali nazionali dello Sporting Club Carpi, dove – fra 24 e 26 settembre – le otto squadre under 14 più forti d’Italia si contenderanno lo scudetto. Un obiettivo possibile, che dipenderà dall’esito della sfida di sabato contro il Tennis Club Finale Ligure e quindi dall’eventuale spareggio di domenica contro una fra la Canottieri Bissolati di Cremona (battuta nella finale regionale di giugno) e la Tirumapifort di Chivasso, provincia di Torino. “Ci aspettiamo una competizione molto equilibrata – dice capitan Ugo Pigato – ma anche in virtù del titolo regionale (conquistato fra le ben 113 squadre al via, ndr) sappiamo di avere le carte in regola per fare altra strada. Abbiamo un quartetto di ragazzi molto competitivi, e soprattutto dal livello particolarmente omogeneo. Non sarà facile selezionare i due giocatori che scenderanno in campo per i singolari, ma questo fa non altro che provare il loro valore”.
Oltre al rendimento in campo, i ragazzini classe 2007 della MTA hanno dalla loro anche un grande affiatamento, che ne aumenta la competitività. “Sono tutti elementi del nostro vivaio – continua Pigato –, che si conoscono bene e sono abituati ad allenarsi insieme. Ci auguriamo che questo aspetto possa giocare a nostro favore”. Il cammino a livello regionale infonde grande fiducia in vista dell’obiettivo Final Eight, visto che in Lombardia i milanesi hanno vinto il titolo senza perdere mai un solo incontro, ma stavolta l’asticella si alza e sarà importante non abbassare la guardia. “Qualificarci per la fase finale di Carpi sarebbe un gran risultato – dice ancora Pigato – ma non dobbiamo dimenticarci che più che le vittorie conta il percorso e la crescita dei ragazzi. Da questo punto di vista le gare a squadre possono avere un ruolo molto importante”. Già, perché nelle altre competizioni ai giocatori non capita mai di avere il capitano in panchina, col quale potersi confrontare a ogni cambio di campo. Una possibilità di grande aiuto a livello formativo. “Un confronto costante con l’allenatore – chiude Pigato – è utilissimo per migliorare. Giocare tante partite a squadre può rivelarsi molto prezioso, ed è per questo che come MTA crediamo molto in questo genere di competizioni, come parte del percorso di crescita di tutti i nostri giovani atleti”.
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