Il Piatti Tennis Center è una delle eccellenze del tennis italiano, certificata dal crescente numero di talenti che scelgono Bordighera per costruirsi un futuro nel mondo della racchetta, e anche dal rapporto con la Fitp che ormai da oltre tre anni organizza al centro alcuni raduni giovanili e anche dei corsi di formazione, naturalmente con la consulenza di Riccardo Piatti. Tuttavia, in virtù della posizione strategica a una quindicina di chilometri dal confine con la Francia, il PTC riveste un ruolo sempre più importante anche per il movimento francese, sotto vari punti di vista. Sono francesi alcuni membri dello staff e la vicinanza territoriale giustifica la presenza nel gruppo di atleti di base a Bordighera di un numero di transalpini superiore rispetto ai giovani di altri Paesi, europei e non. Ma oltre alla quantità c’è la qualità, sempre più alta come dimostrano i risultati di spessore che continuano ad arrivare. Sono proprio di matrice francese i più importanti dell’ultimo periodo, colti da Gabriel Debru, classe 2005, e Felix Balshaw (2006). Significativo e simbolico il più recente successo del primo, che a 18 anni non solo ha vinto il secondo titolo Atp Challenger nel giro di un paio di mesi ma se l’è preso a Como, la città dove è iniziato il lungo percorso di successo di Riccardo Piatti. Nessun giocatore più giovane di lui ha conquistato due titoli Challenger nel 2024 ed era dai tempi di Gasquet e Monfils (circa vent’anni fa) che la Francia non aveva un talento in grado di vincere due eventi simili in così tenera età. Anche qui scatta la suggestione, visto che proprio Gasquet è stato uno degli allievi storici – e di maggior profilo – di coach Piatti.
Felix Balshaw, invece, ha vinto a 18 anni un torneo Itf da 15.000 dollari di montepremi ad Arad (Romania), guadagnandosi un ingresso nel ranking mondiale come riuscito a pochi altri prima di lui. Infatti, il biondo di Biarritz non aveva alcun punto Atp prima dell’evento (in quanto si è dedicato soprattutto all’attività juniores: è nei primi 70 al mondo) e se n’è presi 15 in un unico torneo, entrando nella classifica dei professionisti direttamente al numero 965. Una testimonianza delle sue grandi possibilità, che da qualche mese ha deciso di mettere nelle mani dei tecnici del Piatti Tennis Center, seguendo le orme di altri connazionali. Ma non sono solo i professionisti o gli aspiranti tali a scegliere Bordighera, che nei mesi scorsi ha accolto anche due leghe differenti del tennis francese (una sorta di comitati regionali Fitp), accorse in Riviera per lavorare sulla formazione dei propri maestri. Tutte prove di un rapporto sempre più costante fra il Piatti Tennis Center e la Francia, favorito da ragioni territoriali ma reso via via sempre più stretto dalla qualità del servizio che i transalpini trovano a casa Piatti.