264 nel maschile e 77 nel femminile, per un totale di 341. È la cifra record con cui hanno chiuso le iscrizioni del “XXX Torneo Città di Desenzano – Trofeo Saottini Auto”, che sui campi dell’At Desenzano è scattato sette giorni fa con i turni preliminari ma fino a ieri aveva ancora le porte aperte per i giocatori di seconda categoria. Alla fine ne sono arrivati la bellezza di 110, pronti ad infiammare la seconda parte dell’Open da 6.000 euro di montepremi che vedrà il livello alzarsi giorno dopo giorno fino al gran finale di domenica 18 luglio. Nel maschile a guidare l’elenco dei pretendenti al titolo c’è ancora il 2.1 trevigiano Marco Speronello, trentenne che spadroneggia nei tornei Open del Nord Italia e che al pubblico della Spiaggia d’oro è ben noto. Infatti, oltre ad aver vinto il torneo nelle ultime due edizioni, il tennista di Montebelluna è stato in passato tesserato proprio a Desenzano, nel team che dieci anni fa rincorreva un posto in Serie B. Segno che in riva al Garda si è trovato sempre bene, e col suo gioco brillante (abbinato a una spiccata personalità) tornerà per puntare al tris. I principali candidati a impedirglielo sono il bresciano Davide Pontoglio, vincitore a Desenzano nel 2018 (e sconfitto in finale da Speronello l’anno seguente), e il toscano Gianluca Acquaroli, entrambi classificati 2.2. Due giocatori di grande esperienza a livello Open, destinati a dare spettacolo. Alle loro spalle una fitta schiera di 2.3, la gran parte giovani: ci sono il 18enne bergamasco Leonardo Malgaroli, da poco nel ranking Atp, i bresciani Melisi e Zanotti, il trentino Bernardi, il mantovano Bresciani e tanti altri. Tutti pronti a rovinare la festa ai favoriti. Al via anche Andrea Uberti, 2.4 dell’At Desenzano, e il suo compagno di squadra (in Serie C) Matteo Milazzotto.
Grande affluenza anche per il tabellone femminile, che annovera da solo ben 38 giocatrici di “seconda”. Alla vigilia la più accreditata è la trentina Elisa Visentin, classificata 2.2, un gradino sopra alla sarda Barbara Dessolis. Seguono le 2.4 Alice Vicini, Ester Ivaldo, Adele Burato ed Elena Covi. “Siamo soddisfatti sia per il numero complessivo di iscritti – dice Damiano Saggioro, presidente dell’At Desenzano – sia per la qualità dei giocatori pronti a scendere in campo nelle fasi finali. In questo periodo ci sono numerosi tornei sparsi per l’Italia, eventi internazionali compresi, quindi non era affatto scontato riuscire ad avere un tabellone di questo livello. Pertanto siamo felici e non vediamo l’ora di goderci le fasi finali che si annunciano particolarmente avvincenti”. A causa della pioggia dei giorni scorsi il torneo ha accumulato un leggero ritardo, ma c’è tutto il tempo (e la disponibilità adatta di campi: il club ne conta ben sei) per recuperare e arrivare al gran finale nei tempi prestabiliti. Venerdì i quarti di finale, sabato le semifinali, domenica dalle 17 le finali. Ovviamente con ingresso gratuito, per regalare a pubblico e soci una giornata di grande tennis. Come all’At Desenzano è tradizione ormai da trent’anni.
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