Una maglia azzurra indossata da un portacolori di Active Sport ormai non fa più notizia, grazie ai fantastici traguardi raggiunti negli ultimi anni dagli atleti dell’handbike, ma ora la situazione si fa sempre più interessante anche nell’universo del tennis in carrozzina. Merito di Edgar Scalvini e Alberto Saja, rispettivamente numero 2 della classifica nazionale della categoria Open e numero 1 nella categoria Quad, convocati in nazionale (è la prima volta per entrambi) per le qualificazioni europee per la World Team Cup, che si giocheranno dal 22 al 26 marzo ad Antalya, Turchia. Un traguardo prestigioso che dà ulteriore lustro all’attività dell’associazione bresciana, sempre più in grado di unire all’impegno sociale la formazione di atleti di alto livello. “Il sentore di una convocazione c’era – racconta Scalvini, 40enne di origini colombiane entrato fra i primi 100 del ranking mondiale nella seconda metà del 2022 –, ma considerando il livello della concorrenza il posto non era scontato. Vuol dire che il settore tecnico nazionale mi ritiene all’altezza di una competizione così prestigiosa e ha dato importanza al lavoro svolto negli ultimi anni. Sarà un orgoglio rappresentare un paese come l’Italia, che mi ha dato tanto sin dal giorno in cui sono arrivato. Non può esserci modo migliore per ripagare l’affetto ricevuto. Mi fa doppiamente piacere la convocazione insieme ad Alberto: abbiamo cominciato a giocare praticamente insieme, vivendo un percorso di crescita comune che ha portato entrambi in nazionale. Mi spiace invece che non possa esserci Silviu Culea, che per me è come un fratello. È ancora alle prese con problemi fisici, ma è sulla via del recupero”.
Scalvini difenderà i colori azzurri insieme ad Antonio Cippo e Francesco Felici, mentre Saja farà squadra nei Quad con Mario Naselli. Tutti i convocati sono reduci da un raduno con la nazionale di tre giorni a Segrate, e partiranno per la Turchia con l’obiettivo di trascinare l’Italia alla fase finale del mondiale a squadre, previsto a Vilamoura (Portogallo) dall’1 al 7 maggio. Ma la trasferta turca non prevede solo la competizione a squadre, ma anche due tornei individuali: uno nella settimana precedente e uno in quella successiva. Tutte occasioni per allenarsi coi tecnici della nazionale in vista anche dei campionati italiani assoluti, che quest’anno non si giocheranno in autunno bensì in primavera, a Palermo dal 13 al 16 aprile. Insieme al sogno della qualificazione per le Paralimpiadi del 2024 a Parigi, la rassegna tricolore sarà uno degli obiettivi stagionali dei due bresciani, che hanno iniziato l’anno a febbraio in Inghilterra, giocando due tornei a Bolton. Per entrambi, in singolare sono arrivati due piazzamenti ai quarti di finale, con Scalvini fermato due volte dal pakistano Asif Abbasi e Saja dal top-10 brasiliano Ymanitu Silva. Per Scalvini anche una finale in doppio insieme al francese Abou Konate, per Saja altre due semifinali. “È stata una trasferta produttiva – dice ancora Scalvini –, ideale per iniziare una stagione importante. Nel corso dell’inverno ho lavorato tanto, sia con lo staff federale sia col team del Forza e Costanza 1911, per migliorare il mio tennis e limarne i punti deboli. In Inghilterra ho visto tanti miglioramenti, che mi danno fiducia in vista dei prossimi mesi”.
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