Fare di più era praticamente impossibile. È per questo che, anche se l’obiettivo dell’approdo al tabellone nazionale di Serie B2 è sfumato all’ultima giornata a causa della sconfitta per 5-1 sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, l’Associazione Tennis Desenzano può comunque essere più che soddisfatta della cavalcata in Serie C. Vinte sei partite su sette, compreso un record di imbattibilità dopo le prime quattro giornate (24 vittorie e 0 sconfitte) difficile da ripetere. Le carte in regola per ambire alla promozione in futuro ci sono. Il problema, stavolta, è stato semplicemente il sorteggio: nel girone è capitata quella che è di gran lunga la squadra più forte fra le 48 del campionato, e malgrado il lungo testa a testa, lo scontro diretto dell’ultima giornata non ha dato chance ai bresciani. “Purtroppo – dice il presidente-giocatore Damiano Saggioro – abbiamo dovuto fare i conti con una squadra costruita per le categorie superiori, che si è rivelata per l’appunto superiore. Il fatto che accedesse alla seconda fase solamente una formazione in un girone da otto non ha giocato a nostro favore, ma i ragazzi hanno comunque fatto tutto il possibile e meritano un applauso per l’impegno, la serietà e la professionalità che hanno mostrato in ogni singola giornata, riuscendo sempre a raccogliere il massimo”. A Milano l’unico punto è stato di Andrea Uberti e Pietro Mugelli, a segno in uno dei due doppi, dopo che proprio Mugelli aveva disputato anche un ottimo match in singolare contro Filippo Speziali.
“Mugelli e Uberti – continua Saggioro – rappresentano il futuro della nostra squadra, perché sono giovani e molto competitivi. Sappiamo che dovremo cercare di aggiungere un altro elemento di qualità al team per provare a fare un ulteriore salto di qualità verso la promozione, ma mi piace sottolineare anche il fatto che, malgrado un’età media superiore agli standard del campionato, anche noi ‘vecchietti’ (Saggioro, Mattinzoli e Milazzotto, tutti over 40, ndr) siamo riusciti a fare un’ottima figura. Sia Mattinzoli sia Milazzotto – prosegue – si sono confermati ad alti livelli, senza mai sbagliare un colpo, permettendoci di giocare un campionato da protagonisti. Un grazie anche ad Alfio Raffaele Rovida e Marco Brugnoli: riserve d’eccezione, sempre disponibili e capaci di vincere quando è arrivato il loro turno. Davvero non potevamo chiedere di più a nessuno dei nostri ragazzi, e per questo siamo molto felici dell’esperienza vissuta. Ci siamo divertiti tanto, e non vediamo l’ora di riprovarci nel 2022 con una formazione ancora più robusta”. Terminata la Serie C, all’At Desenzano l’attenzione passa al torneo internazionale Itf per veterani ‘Trofeo Città di Desenzano – Gruppo Saottini’, in arrivo sui campi della Spiaggia d’oro dal 14 al 20 giugno. Già circa 150 gli iscritti, ma ne arriveranno tanti altri nei prossimi giorni. Pronti a darsi battaglia nella prima edizione di un evento che ha tutto per diventare un must nel calendario Senior dell’Itf.
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