Un successo che ormai non fa più notizia. Un po’ come una vittoria di Novak Djokovic o di Serena Williams. Ma che resta bello e gratificante come una prima volta. La Lombardia vince la Coppa Belardinelli, competizione a squadre per rappresentative regionali riservata ai nati negli anni 2003 e 2004, la cui fase finale nazionale è andata in scena questa settimana sui campi del Centro Estivo Fit di Castel di Sangro (L’Aquila). Trionfo che arriva puntuale, per la terza volta nelle ultime quattro stagioni, e per la quinta nelle ultime otto: 2009, 2011, 2013 e 2014 i titoli più recenti prima di quello conquistato in Abruzzo, dal team che comprendeva dieci dei migliori talenti della regione, guidati dai capitani Sergio Gelmini e Alberto Paris. Un team che ha dominato in finale la Puglia, sconfitta per 5-2 in una partita già messa in cassaforte dopo i singolari, chiusi con un 4-1 che ha reso ininfluenti i doppi. I veri rischi erano arrivati in precedenza, contro Lazio e Marche, in due incontri vinti in rimonta partendo rispettivamente da uno svantaggio di 1-3 e 2-3. Proprio quei doppi che nell’ultimo atto non sono serviti, erano stati determinanti per chiudere quarti e semifinali con un sofferto ma meritato 4-3, di fronte ad avversarie di pari valore.
Il cammino cominciato con un 5-2 alla Toscana ha dunque trovato la sua conclusione con un identico risultato a spese della Puglia, capace di strappare soltanto il singolare di Massacri, ma cedendo quelli di Perego, Carrara, Persi e Lisa Pigato. Quest’ultima, bergamasca classe 2003, cresciuta a Sanremo e tesserata per lo Junior Milano, è stata protagonista di una battaglia di oltre tre ore e trenta minuti contro Eleonora Alvisi, terminata soltanto per 7-5 al terzo dopo tante occasioni da una parte e dall’altra. Un match forse decisivo per la fiducia che ha saputo infondere nell’intera squadra, poi in grado di dominare oltre le più rosee aspettative. “Queste vittorie in Coppa Belardinelli – spiega il capitano Alberto Paris – hanno sempre un sapore particolare perché giungono in una competizione che mette in campo il meglio del tennis giovanile. Arrivare in fondo significa dimostrare la qualità di un movimento, dei giocatori e dei maestri. Farlo più volte in pochi anni come è capitato alla Lombardia, è un ulteriore motivo di vanto per una regione che ha dato e continua a dare molto, in termini di quantità e qualità, al mondo del tennis italiano”.
Lombardia b. Puglia 5-2
Perego (L) b. Gammariello (P) 6-2 7-6
Pigato (L) b. Alvisi (P) 5-7 7-6 7-5
Massacri (P) b. Rossoni (L) 6-2 6-3
Carrara (L) b. Piscopiello (P) 6-0 6-0
Persi (L) b. Veneziani (P) 6-0 ritiro
Massari/Simone (P) b. Carrara/Di Stefano (L) 6-2 6-3
Scotuzzi/Datei (L) b. Arleo/Carbone (P) 6-3 7-5
LA SQUADRA CAMPIONE D’ITALIA
Classe 2003, ragazzi: Michael Rossoni, Giulio Perego, Gabriele Datei, Lorenzo Conti.
Classe 2003, ragazze: Lisa Pigato, Beatrice Stagno.
Classe 2004, ragazzi: Cristian Persi, Federico Scotuzzi.
Classe 2004, ragazze: Eleonora Carrara, Samira Di Stefano.
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