Lo sport? Competizione pura, col divertimento come conseguenza di passione, fatica, sudore e sacrificio. È il mantra della MXP Tennis Academy, la realtà tennistica nata nel 2020 fra le province di Varese e Milano dalla collaborazione fra i tecnici Fabio Chiappini e Marco Brigo, che puntano a ribaltare l’ideologia alla Pierre de Coubertin, il barone padre dei Giochi Olimpici moderni secondo il quale l’importante è partecipare. “Per noi – spiega Brigo, direttore sportivo del progetto – l’essenza del tennis è la competizione, quindi l’obiettivo è la vittoria. Un concetto che, se interpretato in maniera corretta, è quanto di più sano ci possa essere”. Per loro inseguire la vittoria significa prepararsi a dovere, con obiettivi specifici e un approccio improntato sulla performance. “Chi viene ad allenarsi da noi – continua – deve farlo con la consapevolezza che qui si lavora sodo, per ottenere determinati risultati. Ci stiamo specializzando sempre di più sull’attività dei professionisti, l’aspetto sul quale ci riteniamo più preparati”. Lo confermano i numeri: la lista degli atleti che hanno scelto la MXP Tennis Academy è sempre più ampia, e nel solo 2022 ha prodotto nove titoli internazionali in singolare, da parte di cinque giocatori diversi. Fra loro, la punta di diamante è Mattia Bellucci, giovane classe 2001 fra i primi 300 del ranking Atp, accompagnato dal tunisino Moez Echargui (357), dallo svizzero Remy Bertola (386), dal molisano Federico Iannaccone (635) e dalla svizzera Nadine Keller (629 Wta). Con loro anche Erik Crepaldi e Federica Prati, più altri giocatori che si stanno avvicinando al mondo pro e tanti under.
Ad affiancare il lavoro coi professionisti, lo staff della la MXP Tennis Academy – composto da una decina di persone – propone una lunga serie di attività anche per agonisti e dilettanti. Tre le sedi operative, tutte nel territorio circostante l’aeroporto di Malpensa, con un totale di nove campi: quattro a Le Querce di Casorate Sempione, tre all’Acqua1Village Moriggia di Gallarate e due al Tennis Castano Primo. “Coi professionisti – spiega ancora Brigo – lavoriamo soprattutto nel primo impianto, ma in tutti e tre gestiamo anche l’attività agonistica e dilettantistica. L’obiettivo è guidare ogni atleta in un percorso di crescita sportiva che possa portarlo a esprimersi al massimo”. A frequentare il settore agonistico ci sono una trentina di ragazzi, dai 12 ai 20 anni, alcuni dei quali svolgono attività a tempo pieno con l’obiettivo di raggiungere il gruppo dei “pro”. E poi c’è la scuola tennis, che conta un centinaio di ragazzini; quindi l’attività serale per adulti, fra lezioni private e corsi collettivi, con numeri in linea con quelli dei più giovani. “Per stimolare la crescita dei ragazzini – continua il direttore sportivo – organizziamo nelle nostre scuole un circuito interno propedeutico denominato MXP Warrior Tour, mentre agli adulti proponiamo un campionato a gironi diviso in tre categorie. Così facendo, agli aspetti didattici si affianca un lato competitivo, che riteniamo fondamentale anche a livello amatoriale”. I numeri in costante aumento dicono che la filosofia della MXP Tennis Academy funziona e piace, a tutti i livelli. E i margini di crescita sono ancora enormi.
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