Il 2016 del Tennis Club Crema si apre col botto. Il fiore all’occhiello dell’attività del circolo di via Del Fante è il campionato di Serie A1, e proprio in quel verso ecco un grande colpo: l’ingaggio di un giocatore di spessore come Andrey Golubev, ventottenne nato in Russia, cresciuto tennisticamente in Italia e dal 2010 passato sotto la bandiera del Kazakistan. Nel settembre dello scorso anno ha ottenuto anche il passaporto italiano, diventando un’importante pedina per il prossimo campionato, e il Tc Crema ha bruciato la concorrenza in fase di mercato. La classifica Atp di Golubev dice 203, ma nasconde le qualità di un giocatore in grado di competere ad altissimi livelli. Basti pensare che in carriera vanta un titolo all’Atp 500 di Amburgo (2010) e due finali (San Pietroburgo e Kuala Lumpur), e nel 2010 è salito fino alla posizione numero 33 del ranking mondiale, venendo premiato dall’Atp come ‘Most Improved Player’: giocatore più migliorato dell’anno. A parlare per lui anche la lunga lista di top ten battuti negli ultimi anni: Wawrinka, Ferrer, Davydenko, Safin, Soderling, Fish e non solo. Dall’età di 15 anni Golubev si allena a Bra (Cuneo) all’accademia di Massimo Puci, insieme al futuro compagno di club Matteo Donati, e proprio all’amata Italia ha dato un dispiacere lo scorso anno nel primo turno di Coppa Davis, battendo Fognini & co. con il suo Kazakistan.
“Soprattutto sulle superfici veloci – ha detto il presidente Stefano Agostino – Andrey se la può giocare con tutti, e in carriera l’ha dimostrato più volte. Il suo innesto dovrebbe portare quella quota di talento ed esperienza che può far fare a tutta la squadra il salto di qualità”. In più, il potente tennista nativo di Volzhskij è un ottimo giocatore anche in doppio, come dimostrato dalla recente vittoria colta nel Challenger australiano di Happy Valley, proprio in coppia con Donati. Golubev affiancherà dunque il baby piemontese, il rumeno Adrian Ungur e tutti gli altri in un team che può seriamente puntare a qualcosa di importante. Non va dimenticato che nel 2016 sia Ungur sia Davide Melchiorre potranno scendere in campo insieme a Nicola Remedi in qualità di ‘8+’ (i giocatori tesserati da almeno otto anni consecutivi), garantendo un ulteriore crescita del livello medio della squadra. “E poi c’è Riccardo Sinicropi, che si sta allenando molto bene per disputare una grande stagione, e anche i giovani Mora e Coppini avranno un anno d’esperienza in più. Un mix di fattori – chiude Agostino – che ci darà ulteriori garanzie”. Proprio quelle che servono in Serie A1.
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