Esistono due modi per reagire alle difficoltà causate dalla pandemia all’intero mondo dello sport: una è cedere, l’altra è provare a rilanciare, senza lasciarsi scoraggiare dalle inevitabili restrizioni. L’Associazione Tennis Desenzano ha scelto la seconda e, malgrado la situazione richieda ancora l’uso del condizionale per i programmi 2021, si delinea una stagione di primissimo piano dal punto di vista organizzativo. L’inizio della stagione è stato all’insegna del settore giovanile, con lo svolgimento di una tappa del circuito CSI che ha visto la qualificazione di una decina di allievi di casa alle fasi nazionali. La grande novità primaverile, invece, è il ritorno in riva al Garda del circuito internazionale, undici anni dopo il Futures che nel 2010 regalò i primi punti Atp a un 17enne Marco Cecchinato, poi semifinalista al Roland Garros. Stavolta a giocare sui campi in terra battuta della “Spiaggia d’Oro” saranno i veterani, con l’Itf Senior di categoria S100 “Trofeo Città di Desenzano – Gruppo Saottini”, previsto dal 14 al 20 giugno e aperto a tutte le fasce d’età, dall’over 35 all’over 80. L’evento, già in programma nel 2020 ma vittima delle cancellazioni imposte dalla Federazione Internazionale, farà anche parte del 44° Circuito nazionale Grand Prix Over, le cui ultime tre edizioni del Master finale si sono giocate proprio a Desenzano. “Abbiamo dato la nostra disponibilità a ospitare il Master anche quest’anno – spiega Damiano Saggioro, presidente del club –, ma ancora non c’è nulla di ufficiale”. Già sicuro, invece, l’Open “Trofeo Città di Desenzano – Gruppo Saottini”, fiore all’occhiello dell’attività dell’associazione. Giunto alla trentesima edizione, l’Open FIT si giocherà dal 3 al 18 luglio, con un montepremi di 5.000 euro che porterà in città vari giocatori di alto livello, a caccia di un titolo che nelle ultime due edizioni è andato al trevigiano Marco Speronello.
Ma non è finita: ad agosto si giocherà all’At Desenzano anche un torneo di terza categoria, mentre proprio in questi giorni è in corso una tappa di qualificazione del Campionato italiano amatoriale Fit-Tpra. “È la prova – racconta Saggioro – della nostra attenzione verso tutte le fasce di giocatori: veterani, amatori, seconda e terza categoria. La nostra filosofia è quella di dare spazio a tutti, e malgrado le difficoltà da parte nostra c’è tanta voglia di organizzare eventi. Senza dimenticare le squadre: nelle varie categorie ne avremo in gara ben dieci, 7 di adulti e 3 giovanili. Complessivamente coinvolgeranno una novantina di atleti”. La prima a iniziare, domenica 11 aprile, sarà la formazione maschile di Serie C, inserita nel Girone 2 e con buone chance di fare strada. La fase a gironi andrà avanti fino al 30 maggio, prima degli eventuali spareggi ma soprattutto prima di un’estate di fuoco, con un torneo dopo l’altro. “La prossima sarà la mia ultima estate da presidente – chiude Saggioro –, perché il mio incarico elettivo scade ad aprile 2022, e diventando papà il giugno prossimo ho deciso per il futuro di dedicarmi ad alti progetti di vita . Per questo, mi piacerebbe che la stagione 2021 diventasse una delle più intense, in modo da lasciare un bel ricordo agli associati e a chi mi sostituirà. In questo periodo storico non è semplice fare programmi, ma mi auguro che da qui alla fase calda della nostra attività si possa recuperare una sorta di tranquillità”. La speranza è che certe preoccupazioni vengano meno, così che giocatori, pubblico e staff possano godersi a pieno tutti gli eventi di un’estate da ricordare.
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