Dopo un inverno di duro lavoro, in campo con Giuseppe Menga e il suo staff, e in palestra col preparatore atletico Alessandro Cè, per i ragazzi del Tennis Club Crema è il momento di fare sul serio a livello internazionale, per verificare i progressi compiuti in mezzo ad avversari provenienti da tutto il mondo nei tornei Futures e Itf. Le prime notizie sono di buon auspicio: sia Lorenzo Bresciani sia Andrea Zanetti, i due atleti di punta del settore full-time maschile, hanno inaugurato la nuova stagione battendo per la prima volta un giocatore con classifica Atp, segno che il loro livello di gioco ha subìto una decisa impennata. Entrambi ci sono riusciti nel Futures da 15 mila dollari di Sharm El Sheikh, in Egitto, nel loro esordio 2018. Per Bresciani, classe 2000, si tratta addirittura della prima vittoria da professionista, immediatamente confermata nel torneo successivo, due settimane più tardi a Jerba (Tunisia), dove il 17enne mantovano si è arreso solo dopo una dura lotta al polacco Kacper Kuz, quinta testa di serie delle qualificazioni. “È evidente – racconta coach Menga – che il lavoro invernale ha fatto crescere parecchio il tennis di entrambi. Ora dovranno abituarsi a competere con continuità a livello internazionale, magari alternando quell’attività con i tornei Open in Italia, ma l’avvio di stagione è sicuramente incoraggiante. Ci dimostra che stiamo percorrendo la strada giusta”.
Come se non bastasse il messaggio inviato dai ragazzi, a ribadire il concetto ci ha pensato la ventenne Lidia Mugelli, subito protagonista nel suo primo torneo del 2018, ad Hammamet (Tunisia). Nelle due trasferte della scorsa stagione, la bresciana non era riuscita a conquistare il tabellone principale, mentre stavolta ce l’ha fatta al primo colpo, battendo le svedesi Hilda Lundstedt e Rebecca Ehn. “Nel corso dell’inverno – continua Menga – Lidia ha sistemato tanti aspetti del suo gioco, ed è molto più preparata rispetto allo scorso anno. Ora le serve fare esperienza: giocherà tre tornei di fila, per cercare di capire a che livello siamo e cosa le serve per andare ancora più in alto”. Presto alla Mugelli si aggiungerà di nuovo anche la sua “gemella” Maria Vittoria Viviani: un’operazione al polso per la rimozione di una cisti l’ha obbligata a un mese senza racchetta, sfruttato per prepararsi ancora meglio dal punto di vista fisico, e ripresentarsi più forte di prima. “Si è formato un bel gruppo – dice ancora Menga – che conta inoltre sui giovani Gabriele Datei e Giulia Finocchiaro, entrambi di interesse nazionale e presto in gara nei tornei di Tennis Europe, e su Daniele Pasini”. In un anno a Crema il 20enne mantovano ha trovato la via per esprimere finalmente le sue qualità, e la classifica è migliorata di conseguenza. In pochi mesi è passato da 3.1 a 2.5, cambiando orizzonti e obiettivi. Ha capito di avere i mezzi per fare un tentativo col tennis internazionale, e presto ci proverà.
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