Per il tennis mondiale è l’evento dell’anno, e il Tennis Forza e Costanza non mancherà. Non solo porterà numerosi soci sugli spalti delle Next Gen Atp Finals, il nuovo Masters per i migliori otto under 21 del mondo, al via quest’oggi al polo fieristico di Milano-Rho con numerose sperimentazioni sulle potenziali regole del tennis del futuro. Ma in più, il club bresciano è anche riuscito a piazzare uno dei suoi giovani talenti fra i 32 italiani delle classi 2004, 2005 e 2006 che sempre da oggi, fino a giovedì 9 novembre e sui campi dello Sporting Milano 3 di Basiglio, si contenderanno il titolo del circuito Junior Next Gen Italia, competizione parallela al maxi evento dei “pro”, che ha permesso a oltre 400 ragazzini di tutta Italia di fare un salto nel futuro, testando in anteprima tutti i cambiamenti che potrebbero diventare il sale del tennis 2.0. Si tratta di Cristian Persi, classe 2004 da Vobarno, che dall’inizio del 2017 ha scelto di allenarsi al Tennis Forza e Costanza, sotto le direttive dello staff guidato da Alberto Paris. Una scelta che ha permesso al suo tennis di compiere un ulteriore salto di qualità, confermato dalla qualificazione per l’evento finale. Un obiettivo che condivideva con numerosissime altre giovani racchette, divise nei quindici Centri Periferici di Allenamento (CPA) della Federazione Italiana Tennis sparsi su tutto il territorio nazionale. Persi ha partecipato per tre fine settimana consecutivi alle tre tappe di qualificazione giocate in Trentino, al Circolo Tennis Rovereto, dove è stato in assoluto il grande protagonista. Si qualificavano per le fasi conclusive solo i primi due classificati (un maschio e una femminina), e il giovane bresciano non ha mancato l’obiettivo: ha vinto la prima tappa, ha raggiunto la semifinale nella seconda e poi ha vinto anche la terza, chiudendo la classifica al 1° posto.
E non è finita qui, perché Persi avrà la chance di far bene anche nella tappa milanese. Forte di una classifica di 3.2, il bresciano è la quarta testa di serie del tabellone, che lo vede opposto al primo turno al 3.4 vicentino Edoardo Cherie Ligniere. “Siamo soddisfatti per la qualificazione di Cristian – ha detto Alberto Paris, direttore tecnico del Tennis Forza e Costanza -, perché già da mesi si sta distinguendo in numerosi tornei. È la punta di diamante della nostra scuola tennis, e i suoi risultati potrebbero fare da traino anche per tutti gli altri giovani. Abbiamo un buon gruppetto di talenti, e ci auguriamo che possano crescere ancora”. Nel frattempo, in attesa di scendere in campo a Basiglio, Persi ha già al collo il pass per assistere per tre giorni alle Next Gen Atp Finals, e seguire da bordo campo i migliori giovani del mondo. Fra questi, anche il suo preferito Denis Shapovalov, canadese dal tennis magico che nel nuovo evento milanese sarà fra i favoriti. Un’esperienza che non capita tutti giorni e stavolta vale doppio. Perché nessuno gli ha regalato nulla. Il giovane Cristian se l’è guadagnata con la racchetta.
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