L’obiettivo? Affiancare divertimento, qualità e un pizzico di nostalgia per il tennis che fu. Missione compiuta dal Forza e Costanza, con l’ormai classico ‘Vintage Tournament’ di fine estate. Un evento, quello andato in scena nello scorso fine settimana, di doppio maschile a inviti, con regole ben precise: in gara coppie composte da un classificato e un ‘Nc’, abiti bianchi e racchette rigorosamente di legno, con la potenza dei giorni nostri che lascia spazio a tecnica e fantasia. Ne ha guadagnato la qualità del gioco, con incontri divertenti ed equilibratissimi già a partire da sabato. In scena tre gironi da quattro coppie ciascuno, intitolati ad altrettanti grandi campioni del passato come Rod Laver, John Newcombe e Jean Borotra. Promosse alla domenica le migliori due coppie di ogni gruppo, poi rimescolate in altri due gironi da tre che hanno eletto i finalisti. Da una parte Alessandro Benevolo e Diego Costantini, bravi nel corso del torneo a far fuori i campioni in carica Bocchi/Valerio, dall’altra le sorprese Andrea Pisati e Claudio Orio, emersi da un girone di ferro. Alla fine il successo è andato ai primi, bravi a far valere la propria superiorità con un 6-3 (ogni match si giocava sulla distanza di un solo parziale) e prendersi la vittoria, prima del brindisi collettivo. “È stata un’edizione particolarmente felice – spiega il responsabile tecnico Alberto Paris – con tanto spettacolo sin dal primo giorno e uno spirito di grande divertimento, alimentato dalla cena collettiva di sabato sera. Abbiamo deciso di tenere solamente dodici coppie per un discorso organizzativo, e siamo stati ripagati da un equilibrio mai visto negli anni scorsi. Basti pensare che per eleggere i finalisti del secondo girone (quello che ha poi promosso Pisati/Orio, ndr) abbiamo dovuto giocare degli spareggi, perché le coppie avevano vinto un incontro a testa e la differenza game vinti/persi era identica per tutte. C’è stata grande suspance fino alla fine – spiega ancora Paris -, e questa ha contribuito a rendere il torneo ancor più interessante. Hanno vinto i migliori, mentre siamo positivamente sorpresi dall’exploit della coppia finalista, anche se va ricordato che Pisati aveva già vinto il torneo in due occasioni. Fa parte di quel gruppetto di giocatori che coi telai di legno riescono a giocare addirittura meglio rispetto a quanto fanno con le racchette tradizionali”.
Sempre nella giornata di domenica, sui campi del Castello si sono giocati anche i quarti di finale del tabellone regionale del Campionato Over 50, che ha visto la formazione del Tennis Forza e Costanza superare per 2-1 il Tc Ambrosiano Milano. Dopo la vittoria di Giorgio Dalla Bona su Guido Gandini, e la sconfitta di Stefano Gavazzi contro Alessandro Ghezzi, è stato il doppio a decidere la contesa. In campo lo stesso Dalla Bona e Alberto Paris, a segno senza problemi su Ghezzi/Gandini. Domenica 4 ottobre la semifinale, contro l’Harbour Club (sempre Milano) o la Canottieri Mincio di Mantova.
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