Un nome di straordinario prestigio si aggiunge al cast della prima edizione di Tennis on the Racetrack, quella di Imola 2023, in programma nel maggio del prossimo anno. Stavolta gli organizzatori del torneo a inviti – nato dall’idea di CC LAB Consultant Ltd e organizzato da CC Lab Italia in sinergia con l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola – si sono assicurati la presenza di Alexander Zverev, attuale numero 2 del mondo e vincitore nel 2021 delle Nitto ATP Finals di Torino, l’evento di fine stagione che raccoglie gli otto migliori giocatori del mondo.
Zverev si va ad aggiungere ai due giocatori italiani già annunciati in precedenza, ossia il romano Matteo Berrettini – che si è proposto nuovamente tra i grandi protagonisti sull’erba vincendo due tornei ATP di fila – e il torinese Lorenzo Sonego. Con il tedesco, il gruppo delle stelle si impreziosisce di una gemma preziosa, considerato che, per risultati, età (25 anni) e caratteristiche tecniche, Sascha è già da tempo tra i candidati alla poltrona di prossimo numero 1 del mondo.
Uscito dall’ultimo Roland Garros in semifinale, con una magnifica prestazione contro Rafael Nadal ma anche con tanta sfortuna, Zverev ha dovuto recuperare da quel devastante infortunio alla caviglia che lo ha costretto al ritiro contro il vincitore di 14 Open di Francia. Ma, contando su una grande forza di volontà, si è operato e si sta riprendendo in fretta, tanto che nelle prossime settimane comincerà a lavorare duramente per rimettersi in pista al più presto. Sperando di raccogliere punti pesanti nell’ultima parte dell’annata.
Dopo un periodo di assestamento al vertice, il tedesco è ormai diventato una certezza del circuito, con prestazioni costantemente all’altezza delle aspettative, anche contro i più forti giocatori del mondo, leggende comprese. Quando vinse gli Internazionali d’Italia di Roma, era il 2017, Alexander era già un giovane aspirante campione con grandi sogni e ambizioni da Slam. Fin qui, il suo miglior risultato in un Major è stata la finale agli Us Open del 2020 (persa contro Dominic Thiem) ma ci sono pochi dubbi sul fatto che il tabù sarà presto abbattuto. Sascha intanto ha vinto un Oro olimpico (Tokyo 2020) e 18 tornei del circuito.
Nel frattempo, gli organizzatori di Tennis on the Racetrack – Sonja Iumiento (director CC LAB Consultant Ltd), Claudio Scopece (project manager Tennis on the Racetrack) e Giorgio Tarantola (consulente tecnico Imola 2023) – stanno facendo crescere di giorno in giorno un appuntamento che già oggi attira stelle di prima grandezza del panorama mondiale. Zverev è un esempio, ed è la punta dell’iceberg di un progetto nato per fare scuola, partendo dall’Italia e in particolare da Imola. Dove nel maggio 2023, tennis e motori si incontreranno per dare vita a una prima assoluta nel panorama dello sport mondiale.
Leggi anche:
-
Al Match Ball di Bra un’edizione da record dei Campionati italiani a squadre di tennis in carrozzina
-
Tennis Club Lumezzane sconfitto per 3-1 a Foligno: ora per la salvezza si fa durissima
-
A Bagnatica tocca ai favoriti: tutti in campo nel giovedì di fuoco dell’Open “Erca-Hydrotech”
-
Concluso il Master della Brianza 2024. Tutti i vincitori di una stagione da record
-
Tutto pronto per il Lampo Trophy: a Brescia baby tennisti da tre continenti