In oltre vent’anni di storia, il premio di ‘Pro of the year’ di PTR Italia è passato dalle mani di alcuni degli insegnanti di tennis più preparati del panorama italiano, riconoscendone l’impegno e diventando un traguardo ambito e di grande prestigio. Da ieri, la targa splende anche nella bacheca di Alberto Paris, il tecnico bresciano che dopo una brillante carriera da giocatore professionista si è dedicato all’insegnamento, diventando il faro dell’attività sportiva del Tennis Forza e Costanza e lavorando alla crescita di tantissimi ragazzi. Paris, 56 anni, ha ritirato il premio a Palazzolo sull’Oglio (provincia di Brescia) in occasione del “PTR Tennis Forum”, il meeting di formazione e aggiornamento che ogni anno raccoglie centinaia di soci italiani del Professional Tennis Registry, l’associazione di maestri più importante al mondo, che conta oltre 16.500 associati distribuiti in 125 Paesi di tutti i continenti. “Alberto è socio PTR da venticinque anni – si legge nelle motivazioni del premio di insegnante italiano dell’anno, consegnato dal presidente di PTR Italia Luciano Botti – e incarna tutti i valori della nostra associazione. Ha partecipato a diversi corsi di formazione e aggiornamento PTR, rappresentandoci al meglio nel territorio in oltre trent’anni di lavoro attivo sul campo”.
“Si tratta di un riconoscimento importantissimo – racconta un emozionato Paris – che mi rende fiero del mio percorso, e aver avuto la possibilità di riceverlo in provincia di Brescia ha un significato ancora più profondo, visto che è la terra dove sono nato, cresciuto e dove ho lavorato in tutti questi anni. Il premio rappresenta il coronamento di una vita e di una carriera interamente dedicate al tennis, e in questo momento voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato con me contribuendo al raggiungimento di questo traguardo. In primis, naturalmente, tutti quelli che lavorano al Tennis Forza e Costanza, club che mi ha permesso di esercitare la mia professione per buona parte della mia carriera. PTR è un’associazione seria e un punto di riferimento per i maestri di tennis di tutto il mondo, sia dal punto di vista dell’insegnamento, sia da quello umano. Infatti, hanno a cuore tanti valori importanti, alla base del codice etico lasciato da Dennis Van Der Meer, fondatore dell’associazione”. Anche per questo, ricevere un riconoscimento simile ha un valore enorme. “È la prova – dice ancora Paris – che in tutti questi anni sono riuscito a trasmettere qualcosa alle persone entrate in campo insieme a me e a tutti i miei collaboratori, e vedere riconosciuto il mio impegno mi stimola a lavorare ancora meglio per lo sviluppo delle nuove generazioni”.
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