Al Tennis Club Cagliari è una piacevole tradizione che si ripete. In mattinata, alla presenza del presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi e del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, è stata presentata alla stampa l’edizione 2022 dei Campionati italiani di seconda categoria maschili, quinta consecutiva ospitata sui campi in terra battuta nel parco di Monte Urpinu. Un evento – scattato giovedì con i primi incontri del tabellone di qualificazione – di primaria importanza su scala nazionale, perché assegna il più prestigioso dei titoli italiani individuali e ogni anno propone sfide di alto livello. Sarà così anche stavolta, con un tabellone di singolare che ha sfiorato quota 100 iscritti (sono 99) e uno di doppio (per il quale le iscrizioni termineranno lunedì) che si annuncia altrettanto avvincente. A dodici mesi dal successo del piemontese Pietro Rondoni, capace di centrare la doppietta singolare-doppio, i due nomi più attesi nell’evento da 13.000 euro di montepremi sono due siciliani: il trapanese Omar Giacalone (già numero 327 del ranking mondiale Atp) e il siracusano Alessandro Ingarao, entrambi 2.1 nelle classifiche nazionali Fit. Ma l’elenco dei pretendenti al trono è lunghissimo, con altri otto giocatori di classifica 2.2, undici 2.3 e tanti altri tennisti che nel weekend (il tabellone principale scatta da lunedì) si presenteranno a Cagliari con l’obiettivo di arrivare fino al gran finale di domenica 31 luglio.
“Trattandosi di un periodo dell’anno molto ricco di tornei – spiega Lodovica Binaghi, consigliera responsabile del settore agonistico del Tc Cagliari – non ci aspettavamo un numero di partecipanti così elevato. È la prova che la scelta di puntare su questa manifestazione si sta rivelando vincente: tanti giocatori sono tornati dopo le esperienze degli anni scorsi, segno che hanno apprezzato ambiente e organizzazione”. Non a caso, il club ha chiesto e ottenuto la possibilità di ospitare l’evento anche nel prossimo biennio, come parte del grande progetto di valorizzazione dell’attività del tennis sardo, nel quale il Tc Cagliari sta investendo tempo, attenzione e risorse. “Il primo obiettivo – dice ancora Lodovica Binaghi – è quello di offrire una possibilità preziosa ai giocatori sardi di seconda categoria che spesso per confrontarsi ad alti livelli sono obbligati a prendere un aereo, mentre in questo caso lo possono fare non troppo lontano da casa (la gran parte di questi ha colto l’opportunità: i sardi presenti sono circa una ventina, ndr). In più, la scelta di ospitare un evento simile rappresenta un’occasione formativa e di crescita per i nostri ragazzi: possono confrontarsi con giocatori di alto livello, allenarsi con loro e vedere il loro approccio alle competizioni. Tutte possibilità che si traducono in esperienza”. Per quanto riguarda il torneo di singolare, giovedì sono previsti gli ottavi di finale, venerdì i quarti, sabato le semifinali e domenica la finale. Gli incontri del Campo Centrale andranno in diretta su SuperTenniX, la piattaforma web di contenuti on-demand della FIT. L’ingresso sarà gratuito per l’intera durata della manifestazione.
LE DICHIARAZIONI DEI RELATORI DELLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis
“Questo evento rappresenta il massimo campionato individuale di tennis su scala nazionale, e, secondo i dati del 2020, in quanto a popolarità il tennis in Italia è secondo solamente al calcio. Anzi, con i dati del 2021 che comprendono anche il padel, ci stiamo avvicinando sempre più al calcio e allontanando dalle altre discipline. Dalla combinazione di queste due considerazioni deduciamo che, nell’ambito delle manifestazioni nazionali che si svolgono in Sardegna, questa è la più importante. I campionati italiani di seconda categoria si disputano al Tennis Club Cagliari per la quinta volta consecutiva, e questo permette all’evento di acquisire una dimensione ancora più importante. Si tratta di un torneo che fa bene alla regione e ben si concilia con la mission del circolo: unire l’aspetto sociale all’avviamento allo sport dei migliori atleti sardi”.
“Negli scorsi mesi stavamo per portare a Cagliari anche un torneo Atp 250, in virtù della cancellazione dal calendario dei tornei in Cina, ma l’Atp ci imponeva lo svolgimento dell’evento su una superficie veloce, che non è nella nostra disponibilità. Avremmo potuto modificare gli impianti del Tennis Club Cagliari, ma anche considerando che la Sardegna ha ospitato da poco la sfida di Fed Cup fra Italia e Francia abbiamo optato per altre soluzioni. Tuttavia, con la revisione del nuovo calendario potrebbe esserci l’opportunità per ospitare in futuro un torneo di livello simile a quello organizzato nel 2021, che era legato a una licenza di un solo anno. Ne ho già parlato in Consiglio federale e ne discuteremo anche con club e Regione Sardegna: l’obiettivo è portare a Cagliari il più grande torneo mai visto da queste parti, con la presenza di alcuni dei più forti giocatori al mondo”.
Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari
“Manifestazioni come questa sono importanti per la città anche sotto l’aspetto turistico: si può unire l’utile al dilettevole, creando un mix fra turismo e sport di alto livello. Proprio in questa direzione stiamo lavorando per migliorare l’impiantistica della città”.
Lamberto Corda, vicepresidente del Tennis Club Cagliari
“Un torneo che assegna uno scudetto si presenta da solo: per il Tennis Club Cagliari è motivo di orgoglio ospitare eventi di questo livello. La manifestazione arriva in un momento positivo per il nostro settore agonistico, con la squadra femminile di Serie B che ha appena conquistato la promozione in Serie A2. Colgo l’occasione per porgere i complimenti alle ragazze, ai tecnici e ai dirigenti del settore”.
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