Porta la firma di Karin Knapp il 66esimo successo azzurro nel circuito femminile. La 27enne di Brunico supera Roberta Vinci 7-6 (5) 4-6 6-1 nella finale della terza edizione del WTA di Norimberga e si avvicina in classifica alle top 40 al Mondo. Una vittoria meritata per il modo in cui la Knapp è stata capace di reagire nel terzo set, quando la Vinci ha commesso una serie di errori dai quali non è più riuscita a riprendersi.
È il decimo derby azzurro nella storia delle finali WTA. L’ultima occasione fu a Palermo nel 2013 quando proprio la Vinci ebbe la meglio dell’allora compagna di doppio Sara Errani in tre set. Proprio il WTA di Palermo è l’ultimo successo in singolare della tarantina, alla ricerca del trionfo che la porterebbe in doppia cifra in termini di tornei vinti (9 prima di oggi). Dall’altra parte Karin Knapp cerca il secondo successo in carriera dopo Tashkent 2014. I precedenti dicono 3-2 per la 27enne di Brunico.
L’inizio di gara è a senso unico: la Vinci impatta decisamente meglio sulla partita, con una Knapp che sembra pagare tantissimo la tensione della terza finale in carriera di fronte all’amica e prossima compagna di doppio a Parigi. Roberta trova subito il break a zero, tiene senza patemi il primo servizio e trova il secondo break subito dopo quando la Knapp raggiunge già quota due doppi falli in altrettanti turni di servizio. 3-0 e un primo set che sembra tutto indirizzato a favore della tennista più esperta. Ma le cose cambiano quando la Knapp riesce a trovare meglio il campo, recupera fino al 2-3 prima di ripiombare in una brutta serie di errori ben sfruttati dalla Vinci che va avanti 5-2. Con il servizio a disposizione per chiudere il set però arriva il primo vero passaggio a vuoto dell’allieva di Francesco Cinà. Break facile per Karin che poi al servizio riesce ad annullare due set point, si porta 4-5 e trova anche un gran game di risposta che la porta ad impattare la partita sul 5-5. Dall’altra parte il blackout della Vinci sembra non fermarsi: la pugliese si innervosisce perde il quarto game consecutivo e viene duramente ripresa da Cinà al cambio campo dopo l’undicesimo game. Arriva anche il primo set point per la Knapp che però paga malamente a rete. Si va al tiebreak: fa quasi tutto Karin, va avanti 5-3, si fa riprendere e poi chiude con un diagonale vincente di dritto per il 7-5.
Il secondo set inizia come il primo parziale: l’aggressività della Vinci e una Knapp a tratti incapace di reagire al gioco dell’avversaria. E così in un amen è 3-0 per la tarantina, questa volta con un sol break di vantaggio. La Knapp reagisce al servizio e sembra ridare i primi segnali anche nel quinto game, quando però la Vinci riesce a portarsi comunque 4-1 anche grazie ad alcuni colpi magistrali a rete. Ancora una volta però le carte in tavola cambiano completamente da un momento all’altro, anche quando la Vinci sembra comunque giocare meglio. Invece dopo game molto combattuti arriva la rimonta della Knapp fino al 4-4. Ad un passo dal baratro, sullo 0-30 (con la Knapp che trova un clamoroso passante sulla riga), la Vinci reagisce e infila quattro punti che la portano nuovamente avanti nel parziale, 5-4. Due errori consecutivi dell’altoatesina portano a due set point per la Vinci in risposta: arriva il terzo, bruttissimo, errore in rovescio della Knapp e con il 6-4 Vinci sarà il terzo set a decidere questo derby azzurro.
Sull’onda della vittoria del secondo parziale la Vinci parte benissimo al servizio, ma subito dopo entra in una spirale di errori e nervosismo che lanciano la Knapp in pochi minuti fino al 4-1. La 27enne non commette più troppi errori, mentre la tarantina non trova praticamente più il campo, soprattutto con il dritto, ancora una volta mostrando grandi segni di nervosismo. Il set fila via velocissimo con la Knapp che accelera e chiude 6-1 andando meritatamente a vincere il suo secondo WTA in carriera. Per la Vinci comunque un’ottima finale dopo un periodo negativo.
Ora spazio a Parigi: oltre al doppio da giocare insieme, c’è un torneo di singolare nel quale bisogna cercare di dimostrare che l’ottima settimana di Norimberga non è stata casuale. Per entrambe il sorteggio non è semplice: Cornet per la Vinci, Wozniacki per la Knapp. La speranza è che la stanchezza di questa settimana non si faccia sentire in maniera eccessiva.
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