I prossimi US Open 2013 si terranno dal 26 agosto al 9 settembre: fare pronostici adesso può sembrare ancora prematuro, tuttavia dopo il torneo di Wimbledon ed latri tornei ATP che si sono disputati in queste settimane, possiamo azzardare già le prime previsioni. Non ci sono ancora quote da parte dei vari bookmakers, ma già sappiamo quali saranno i protagonisti, basandoci anche sul fatto che le superfici d’erba di Wimbledon sono veloci quasi quanto il cemento di Flushing Meadows, per cui i risultati degli atleti a Londra ci aiutano nei pronostici del prossimo torneo del Grande Slam.
Tra i protagonisti, anzi, tra i favoriti, c’è senz’altro Andy Murray, attualmente numero due del Ranking ATP, ma candidato numero uno alla vittoria. Esce infatti da un grande torneo di Wimbledon che lo ha consegnato alla storia ed è arrivato in finale agli ultimi quattro tornei del grande slam disputati: secondo a Wimbledon 2012, ha vinto gli US Open 2012, in finale agli Australian Open 2013 e vittorioso a Wimbledon 2013, mentre non ha giocato al Roland Garros 2013 per un infortunio. Vista questa striscia di successi, è candidato quanto meno alla finale dei prossimi US Open 2013.
Dopo un 2012 di infortuni, Rafael Nadal è ritornato il re della terra rossa e la sua perfetta forma è stata confermata al Roland Garros di quest’anno, dove prima di iniziare a giocare a tennis ha trovato la giusta concentrazione attraverso un torneo di poker online con i suoi fan. Il tennista spagnolo è infatti sponsorizzato da una delle più note poker room legali a livello mondiale ed ha trovato nel poker una disciplina molto affine al tennis, a livello di approccio mentale. Lo stesso approccio che ha trovato al Roland Garros giocando un torneo di poker con i fan, ma che evidentemente non ha trovato a Wimbledon. Potrebbe riprovare la stessa formula anche a Flushing Meadows, dove negli ultimi due tornei da lui disputati è arrivato in finale, di cui una vinta nel 2010, l’altra persa nel 2011 con Novak Djokovic.
Ed è proprio Nole un altro dei grandi favoriti, candidato quanto meno per le semifinali. Negli ultimi tornei del grande slam ci ha abituato ad essere invincibile per chiunque nella prima settimana, mentre nella seconda comincia a cedere: è uno che arriva sempre in fondo ai tornei, almeno in semifinale, ma non è più il “castigatore” del 2011. È sempre il numero uno del mondo, ma non è più un cannibale, come invece lo è stato Roger Federer per tanti anni. Ed è proprio lo svizzero ad essere atteso da tutti i suoi tifosi ed in generale dal mondo del tennis. Dopo il ritorno alla vittoria a Wimbledon 2012, la sua parabola non si è più ripresa. Non è certo ormai tra i favoriti dai pronostici, ma chi sa che non riesca a stupirci un’ultima volta.
Ed infine le sorprese. In molti si aspettano un nuovo exploit di Jerzy Janowicz, il giovane tennista polacco semifinalista di Wimbledon, sconfitto proprio da Murray, il vincitore del torneo. È in grande crescita nell’ultimo anno e aveva battuto lo scorso novembre proprio Murray, sul cemento di Parigi: ci sono tutte le premesse per un nuovo campione, attualmente al numero 17 del Ranking ATP. Ed infine una speranza, per noi italiani: Fabio Fognini, uscito vincente al torneo ATP di Stoccarda, più maturo e con una mentalità più vincente. La sua superficie favorita è la terra rossa, ma il lavoro del suo coach Josè Perlas sta dando frutti importanti.