di Alessandro Nizegorodcew (foto Gabriele Villa)
Non ce l’hanno fatta. Il “nostro” Fabio Colangelo e il giamaicano Dustin Brown non sono riusciti a sovvertire il pronostico contro la coppia Bracciali-Marrero. La coppia italo-spagnola si è imposta per 64 76. Congy ci ha raccontato le su impressioni sul match: “Io devo dire che posso assegnarmi anche un bel 7 in pagella. Dopo un periodo così lungo di inattività, non mi aspettavo certamente di poter giocare al livello degli altri giocatori presenti al torneo. Oggi, in particolare, avevamo di fronte una signora coppia… Dustin, dopo un inizio in sordina (sotto 0-3 con due break), ha iniziato a tirare alcuni colpi spettacolari, facendo anche qualcuno dei suoi “numeri”. Sono un po’ amareggiata per la sconfitta, ma sono molto contento per il torneo nel complesso. E’ stato molto emozionante tornare a calcare i campi di un challenger.”
Fabio si è soffermato anche su altri giocatori visti all’opera in quel di Monza, a partire proprio dal suo avversario odierno Daniele Bracciali: “Da quello che ho intuito Braccio per adesso non ha giocato le qualificazioni nei challenger perché non è convinto di poter reggere 3 turni di quali (due in un giorno) ad un livello così alto per poi faticare, ovviamente, nei primi turno del main draw. Probabilmente entrerà in qualche torneo col passare delle settimane, visto che in questo periodo è davvero difficile entrare nei tabelloni principali che challenger. In doppio l’ho visto piuttosto bene, anche se dopo un set e mezzo il suo servizio è calato vistosamente e sia io che Dustin siamo riusciti a rispondere con continuità. Ma come gioca il doppio Braccio lo fanno davvero pochissimi in Italia.”
Su Matteo Trevisan: “Il Trevisan visto in questi giorni a Monza è di un altro pianeta rispetto ai giocatori presenti al torneo. Quando lo vedi in campo, la prima sensazione che hai è che Matteo non c’entri assolutamente nulla con questo livello. I colpi sono potentissimi ed è solidissimo, praticamente inattaccabile. Anche il rovescio, che dovrebbe essere il colpo meno sicuro, è invece un fondamentale davvero importante.”
Su Filippo Volandri: “Filippo oggi è venuto fuori da una situazione molto complicato. Il suo avversario, Huta Galung, ha giocato infatti un primo set da top-ten. Veramente incredibile! Filo è stato bravo a rimanere umile, lottando punto su punto, portando a casa l’incontro per 64 al terzo. Il diritto non viaggia molto, come spesso accade a Volandri quando non attraverso un periodo di grandissima fiducia. In questi giorni ha incordato la sua racchetta addirittura a 10 kg. Il rovescio, comunque, è sempre una meraviglia.”
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