di Sergio Pastena
Ogni cosa, nella vita come nello sport, ha i suoi pro e i suoi contro. Banale a dirsi, ma vale anche per il tennis: ad esempio se quasi tutte le giocatrici italiane forti capitano nella stessa zona del tabellone, sai che ci potrebbero essere tanti scontri diretti tra “sorelle”, ma quando succede ció che è accaduto durante questi Us Open riesci a vederci del buono. Ma andiamo con ordine, ripercorrendo gli ottavi del tabellone femminile che inizieranno tra poche ore.
S.Williams (1) – Stephens (15): l’ottavo che gli americani sognavano, dopo che ai quarti degli Australian Open la 20enne della Florida aveva clamorosamente superato in tre set Serenona. Tra le due ci son state anche parole di fuoco nei mesi successivi, ora il rematch piú atteso. Parte ovviamente favorita la Williams, ma mai dire mai…
Suarez Navarro (18) – Kerber (8): Venus Williams stende la Flipkens e poi cede alla Zheng, ed ecco che si libera uno spiraglio per Carla Suarez Navarro, agli ottavi giá nell’edizione 2011 a New York. Battere la Kerber per lei non sará facile: la tedesca al turno precedente ha letteralmente mortificato Kaia Kanepi, lasciandole soltanto quattro games.
A.Radwanska (3) – Makarova (24): doveva esserci la Lisicki al posto della russa, ma il pronostico era aperto. Ecco quindi cambiare l’avversaria di turno per la polacca, in crescita e capace di superare Anastasia Pavlyuchenkova dopo due set combattuti al terzo turno. Le occasioni perse bruciano, ora la Radwanska ha tanta voglia di rifarsi in fretta.
Jankovic (9) – Li (5): tutto secondi i pronostici, a volte capita. Tutto talmente liscio che le due avversarie di questo ottavo sono arrivate al quarto turno senza perdere set per strada. Certo, ora il gioco si fa piú duro, ma considerando che parliamo di una ex numero uno e di una vincitrice Slam, non si puó dire che gli manchi l’abitudine…
Giorgi – Vinci (10): dicevamo dei derby. Robertina ne ha appena vinto uno contro la Knapp, mentre Camila ha confermato di essere capace di tutto quando le entrano i colpi: ne ha fatto le spese una Wozniacki che pure in difesa è la piú efficace del circuito. Ora ci proverà la Vinci a disinnescarla col suo gioco atipico. Comunque vada sará un successo.
Halep (21) – Pennetta: altro giro altra corsa. Flavia ha battuto Sara Errani nettamente e ha fatto fuori anche la Kuznetsova convincendo: sembra rigenerata, ma contro la rumena non sará facile visto quando è in forma. In palio i quarti di finale per la Penna e un’italiana sicura in semifinale, visto il modo in cui si è messo il tabellone.
Riske – Hantuchova: altro talentino a stelle e strisce, la bionda Alison, che per arrivare fino a qui si è liberata della Kvitova lasciandole tre games. La Hantuchova, invece, agli ottavi di uno Slam non è una novità, anche se stavolta per lei non sará facile: nell’ultimo turno ha sofferto le pene dell’inferno per sconfiggere la Glushko, l’americana è piú fresca.
Ivanovic (13) – Azarenka (2): partenza balorda con la Cornet, set perso al tie-break ed ecco che la Azarenka arriva agli ottavi faticando piú del previsto. Buon per lei che anche la Ivanovic ha dovuto soffrire e non poco per avere la meglio su una McHale spinta dal pubblico di casa. Il pronostico, ovviamente, pende dalla parte della bielorussa.
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