Tennis, i tornei Atp e Wta della settimana: chi sono i favoriti?


Sono cinque i tornei in programma nei circuiti Atp e Wta nella settimana che va da lunedì 17 a domenica 23 luglio. Il più importante, almeno per quanto riguarda il tennis italiano, è sicuramente il 250 di Umago. Fabio Fognini difende il titolo della scorsa stagione da testa di serie numero 3 del tabellone. Il numero 1 d’Italia potrebbe concedere il bis: sulla sua strada ai quarti di finale il giovane Rublev, poi probabilmente il favorito del seeding David Goffin ancora non la meglio dopo lo stop che lo ha costretto a saltare Wimbledon.
Il rosso di Bastad (Svezia) potrebbe essere invece terra di conquiste della Spagna. David Ferrer prova a riscattare un 2017 fin qui deludente e interrompere un digiuno di titoli che perdura da quasi due anni. La testa di serie numero 5 se la vedrà domani con lo svizzero Laaksonen da favorito (1.17 nelle scommesse su Netbet Italia), prima di un derby in semifinale contro Verdasco o Ramos. Nella parte alta del tabellone lasciata sguarnita dal favorito del seeding Carreno Busta (costretto al ritiro per infortunio), sono Schwartzman e Khachanov i maggiori indiziati per raggiungere l’atto conclusivo, con l’incognita Dolgopolov tornato a buoni livelli.
Passiamo al circuito Wta: sulla terra di Bucarest stanno ben figurando le tenniste di casa. Nonostante l’assenza della Halep sono ai quarti Alexandra Dulgheru e Irina Carmelia-Begu: la numero 7 del seeding se la vedrà con Pauline Parmentier ed è leggermente favorita dai bookmakers (1.70 su Netbet). La giocatrice di maggior spessore è sicuramente Carla Suarez Navarro: l’ex numero 6 al mondo potrebbe approfittare di un tabellone non irresistibile e conquistare il suo terzo titolo in carriera.
Più aperto che mai invece il tabellone del Wta di Gstaad dopo l’eliminazione della numero 1 Caroline Garcia. Resta in gioco Kiki Bertens, semifinalista nel 2016 al Roland Garros, ma occhio al talento di Anett Kontaveit. La giovane estone ha inaugurato il suo palmares trionfando sul cemento di Bienne e ha tutte le armi per arrivare in fondo anche sul rosso: quarti di finale difficili ma non impossibili contro la Witthoeft.

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