(Stefano Galvani – Foto Nizegorodcew)
Non è stata una grande stagione per Stefano Galvani. Il tennista patavino, classe 1977, aveva iniziato alla grande la stagione, raggiungendo la finale nel challenger di Wolfsburg (superando ottimi giocatori come Hrbaty e Rosol) e i quarti sulla terra di Caltanissetta. Ma la sua annata, nel complesso, ha vissuto di troppi bassi e pochi alti. Altri risultati di rilievo, che hanno comunque permesso a Stefano di rimanere intorno alla posizione 250 Atp, sono stati la semifinale nel challenger di Cremona e la vittoria nel future di casa. Abbiamo raccolto alcune brevi dichiarazioni di Galvani, impegnato nella preparazione invernale, in vista della stagione 2010.. e assolutamente non intenzionato ad appendere la racchetta al chiodo..
“Dalla stagione 2009 mi aspettavo molto di più. Ho giocato piuttosto bene per tutto l’anno, ma ho vinto poche partite. Ho perso molti incontri al terzo set, a causa di alcuni cali di concentrazione e anche per un notevole calo fisico nel periodo estivo. Comunque ho avuto dei picchi importanti, come il primo set vinto con Stakhovsky a Recanati, la vittoria con Ouanna a Rennes, il torneo di Cremona nel suo complesso. Tutte partite nelle quali ho lottato e ho avuto buone sensazioni. Sto lavorando molto e bene dal punto di vista fisico in questo periodo; l’obiettivo è quello di evitare il calo fisico avuto nel 2009. Se starò bene, penso di poter fare un grande 2010. Non so ancora dove inizierò la stagione, ma non credo proprio di andare in Australia. Probabilmente comincerò dal ricco challenger di Heilbronn.“
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