di Sergio Pastena
Riparte il carrozzone del tennis e la WTA gioca i primi tornei dell’anno, come da tradizione nell’altro emisfero. Questa settimana, infatti, sono in programma gli eventi di Brisbane e Auckland, rispettivamente in Australia e Nuova Zelanda.
Il più quotato tra i due è il torneo australiano, sia per i punti in palio (la vincitrice ne porterà a casa 470) sia ovviamente per il draw, che vede la presenza di due Top Ten, la tedesca Andrea Petkovic e, ovviamente, la beniamina di casa Samantha Stosur. La terza piazza del seed è occupata dalla nostra Francesca Schiavone, ma a far tremare le vene ai polsi sono le due teste di serie seguenti, ovvero Serena Williams e Kim Clijsters, con una Jelena Jankovic “di rincorsa” a completare il tutto.
Le big si sono presentate ai nastri di partenza in discreto stato di forma: solo la Petkovic ha avuto qualche problema, ma contro un’avversaria non proprio “tenera” come l’israeliana Shahar Peer, mentre Clijsters, Williams e Jankovic si sono sbarazzate senza problemi di Halep, Scheepers e Suarez Navarro. Esordio soft per la nostra leonessa, che ha beneficiato del ritiro della Pervak sul 4-4 del primo set e ha concesso il bis al secondo turno, superando la Voskoboeva con un doppio 6-4. Unica sorpresa del primo turno l’eliminazione dell’ultima testa di serie, Dominika Cibulkova, sorpresa molto relativa se consideriamo che è caduta per mano della Hantuchova. Tra le italiane, l’altra presenza era quella di Karin Knapp, eliminata nel secondo turno delle qualificazioni dalla Dushevina.
Il grosso dell’Italtennis in gonnella, tuttavia, si è concentrato in Nuova Zelanda ed è partito bene: Pennetta, Vinci ed Errani hanno vinto le loro partite. Flavia ha faticato un po’ contro la Cirstea, stessa cosa per Roberta contro Rebecca Marino, mentre Sara ha letteralmente spazzato via la Larsson. Unica nota stonata l’eliminazione di Alberta Brianti, in tre set contro la Hradecka.
Anche in questo torneo, fino ad ora, non ci sono stati particolari colpi di scena: le teste di serie principali hanno passato il turno e l’unica ad avere qualche difficoltà è stata la Peng, che però aveva di fronte Aravane Rezai, atleta da non sottovalutare mai nonostante non sia nel momento migliore della sua carriera. Sempre ad Auckland era impegnata nelle qualificazioni Romina Oprandi, che dopo aver batuto la bulgara Evtimova ha dovuto cedere il passo alla statunitense Coco Vandeweghe.
Leggi anche:
- None Found