di Sergio Pastena
Barcellona, ovvero un altro feudo di Nadal dopo Monte Carlo.
Il maiorchino ha vissuto una settimana praticamente perfetta, abbattendo finalmente quel Djokovic che dall’anno scorso era diventato un tabù: il 6-3 6-1 finale non lascia spazio ad intepretazioni, ma comunque Novak merita più di un applauso. Ad inizio settimana, infatti, gli era arrivata la notizia della morte del nonno e, nonostante il morale a terra e una condizione non delle migliori, è riuscito ad arrivare in finale rimontando un set di svantaggio sia a Dolgopolov che ad un ritrovato Berdych, giustiziere di Murray nei quarti. Bene anche Simon, che si è issato fino alle semifinali. Fuori quasi tutti al secondo turno gli italiani, che pure erano partiti bene.
Ma veniamo all’Atp 500 di Barcellona: qui Nadal ha vinto sei volte dal 2005, saltando solo l’edizione del 2010 nella quale era assente, e vanta un prodigioso bilancio di 30 vittorie e una sola sconfitta peraltro risalente al 2003 quando, omaggiato di una wild card ad appena sedici anni, arrivò al secondo turno portando al terzo set tale Corretja.
Logico che i favori del pronostico siano tutti a favore di Rafa, che avrà come principale rivale un Murray che in terra catalana ha ben pochi precedenti di successo e dovrà guardarsi le spalle anche da Tipsarevic e Raonic. Ovviamente ci sarà il resto dell’Armada spagnola, con Ferrer, Almagro, Lopez e Verdasco a fare la parte dei leoni. Presenti anche due italiani in una città che porta bene alle nostre tennisti ma non fa altrettanto coi colleghi maschi (neanche un successo dal 1968): Lorenzi e Cipolla si sfideranno tra loro al primo turno per poi trovare al secondo Feliciano Lopez. Non ha superato le qualificazioni, invece, Simone Vagnozzi, subito sconfitto da Korolev. Da segnalare, infine, la wild card concessa al serbo Krajinovic, che sta rientrando nel circuito dopo un lungo infortunio: il serbo l’ha onorata al meglio battendo subito Cervantes.
Il secondo torneo della settimana, invece, è quello di Bucarest che vede Simon e Florian Mayer come favoriti: in tabellone troviamo Filippo Volandri, che mentre scriviamo l’articolo sta cominciando la sua partita contro Bachinger, Fabio Fognini che affronta Joao Souza e, tra le teste di serie, Andreas Seppi che trova un qualificato. Potito Starace, invece, ha già giocato e vinto con un secco 6-3 6-0 il suo match di primo turno contro Jeremy Chardy mostrando di essere in crescita. Eliminati all’ultimo turno delle qualificazioni Gianluca Naso e Alessio Di Mauro.
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