Matteo Viola è stato uno dei migliori azzurri nel corso dell’ultima settimana, avendo raggiunto la finale nel 10.000$ sardo di Quartu Sant’Elena. Matteo ha messo in fila Mauri, Valenti, Giannessi e Capone, prima di arrendersi a Vasek Pospisil, talento canadese, che in questi giorni sembra essere in grandissima forma (due titoli consecutivi in terra italica); per Viola si tratta della quarta finale Itf raggiunta nel 2009, a fronte di una sola vittoria. Grazie a questi e ad altri risultati, la classifica del ventiduenne azzurro è di numero 413 (con best ranking, 359, raggiunto nel mese di luglio). Matteo, che è stato fermo più di un mese per infortunio, ci ha raccontato le sue impressioni sul torneo e sull’annata 2009.
“Partendo dall’ultima finale, quella di Quartu, direi che è stato per me un ottimo risultato. Io sono un giocatore più da terra che da cemento e raggiungere una finale sul veloce è sicuramente un ottimo traguardo. Peccato per la finale, nella quale non sono mai entrato in partita. Pospisil poi è un giocatore tipicamente da veloce ed è in ottima forma, quindi complimenti a lui. La stagione 2009 è stata sicuramente positiva. Già oggi ho più punti dello scorso anno e, se consideriamo che sono stato fermo per infortunio nel mio momento migliore, direi che a questa annata va assegnato certamente il segno “più”. L’anno prossimo vorrei provare a giocare un maggior numero di tornei challenger, cosa che quest’anno non ho fatto a causa dei problemi fisici.”
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